“Sono stati diversi gli incontri che hanno coinvolto negli scorsi giorni il Curatore Fallimentare della Trenkwalder srl Prof. Avv Sido Bonfatti e le sigle sindacali che rappresentano i lavoratori somministrati e quelle dei lavoratori diretti.
Se da un lato sembra che per i lavoratori somministrati sia ormai stata definita la cessione ad Orienta spa che prenderà in carico i contratti commerciali ancora in essere e i rapporti di lavoro degli interinali, ad oggi nulla ancora trapela riguardo al destino dei 117 lavoratori diretti di Trenkwalder sparsi su tutto il territorio italiano, di cui 57 impiegati presso la sede di Modena.
Ci troviamo ancora una volta a denunciare il disinteresse per una soluzione equa, mirata a garantire la continuità lavorativa di queste persone. I lavoratori dal 9 dicembre 2016 sono di fatto sospesi, privi di alcuno stipendio e di qualunque ammortizzatore sociale, impossibilitati a presentare anche una semplice domanda di disoccupazione.
Nel corso degli incontri del 27 e del 28 dicembre le Organizzazioni Sindacali Filcams CGIL e Uiltucs, in rappresentanza dei lavoratori sono stati messi a conoscenza di una offerta, vagliata dal giudice, che comporterebbe la cessione dei contratti commerciali. Come può essere considerata vantaggiosa un’ offerta che non garantisce la tutela di tutti i rapporti di lavoro? Come è possibile che si disperda una realtà, come quella di Trenkwalder, che si è caratterizzata negli anni per l’alto livello di professionalità nel mondo dei servizi alle imprese? Come è possibile che in un mese l’unica decisione sia stata quella della sospensione dell’attività lavorativa che sta già creando gravissime ricadute sociali?
Per Filcams e Uiltucs l’offerta più vantaggiosa è quella che si predispone a vagliare ogni possibilità di tutela del lavoro e di un patrimonio di conoscenze che oggi è stato svalorizzato da una gestione aziendale rovinosa e da una procedura fallimentare a dir poco nebulosa e oscura, che non consente al sindacato di svolgere sino in fondo il proprio lavoro”.