Nel corso della nottata personale della squadra mobile di Bologna ha eseguito quattro ordinanze cautelari emesse dal gip presso il Tribunale di Bologna nei confronti di altrettanti personaggi resisi responsabili di spaccio di droga.
Colpito uno dei ritrovi della “Bologna bene”, il bar “sottosopra” di via Garibaldi che di giorno era normalmente frequentato e la sera diventava il punto di attrazione ove venivano organizzate feste e serate goliardiche.
Destinatari della misura restrittiva richiesta dalla procura di bologna sono stati i due titolari del locale A.V., di anni 35 e P.M., di anni 34 nei confronti dei quali il gip – dr. Magliaro – ha disposto la sottoposizione al regime degli arresti domiciliari mentre nei confronti di due marocchini E.F.H., di anni 36, e K.A., di anni 34, è stata emessa rispettivamente una ordinanza di custodia cautelare in carcere e di divieto di dimora.
Il lavoro investigativo svolto dagli uomini e dalle donne della sezione antidroga della squadra mobile ha avuto inizio nel mese di giugno scorso ed ha consentito di verificare come il E.F.H. fosse colui che provvedeva a fornire la cocaina mentre K.A. si occupava di consegnarla a seconda delle richieste che pervenivano dagli acquirenti italiani.
Nel corso dell’indagine numerose sono state le occasioni in cui è stato possibile documentare le cessioni e consegne delle illecite sostanze ed altrettante quelle in cui è stato documentato come il locale fosse diventato un vero e proprio luogo ove si distribuisse e consumasse la droga a qualsiasi ora del giorno e della notte.
L’assunzione avveniva anche durante gli orari di normale apertura mentre altri avventori stavano trascorrendo le loro serate in allegria; bastava essere conosciuti, avvicinarsi alla cassa, ed uno dei proprietari consegnava un pacchetto di sigarette od altro involucro all’interno del quale vi era il quantitativo di cocaina richiesto, dopodiche’, se il locale era particolarmente affollato l’acquirente scendeva nei locali sottostanti per poter consumare la droga, ovvero se all’interno del locale vi erano solo i proprietari la consumazione avveniva anche direttamente sul bancone ove poco prima erano stati serviti cocktails e drinks.