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Memoria condivisa e maestra di vita, tante iniziative a Castelnovo per ricordare la Shoah

Come da diversi anni a questa parte, anche per il 2017 è molto articolata la proposta allestita dal Comune di Castelnovo Monti, in collaborazione con il Teatro Bismantova e con le scuole, in occasione del Giorno della Memoria, la commemorazione della Shoah, che in tutto il mondo viene celebrata il 27 gennaio, giorno in cui le truppe dell’Armata Rossa nel 1945 liberarono il campo di concentramento di Auschwitz. Le prime iniziative sono in programma mercoledì 25 e giovedì 26 gennaio, al Teatro Bismantova. Mercoledì al mattino per tutte le classi delle scuole superiori verrà proiettato il film “Il figlio di Saul”, di Laszlo Nemes. Il film ha vinto il Grand Prix speciale della Giuria al Festival di Cannes. Saul Ausländer è un membro ungherese del Sonderkommando, il gruppo di prigionieri ebrei isolati dal campo e costretti ad assistere i nazisti nella loro opera di sterminio. Mentre sgombera e pulisce una delle camere a gas, Saul vede uccidere dai medici nazisti un ragazzo inspiegabilmente sopravvissuto alla gassificazione. L’uomo, che sostiene che il ragazzo morto sia suo figlio, vuole evitargli la cremazione per offrirgli una degna sepoltura. La prenotazione da parte delle classi interessate è obbligatoria entro il 23 gennaio (Teatro Bismantova, tel. 0522 611876 da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13, mail: info@teatrobismantova.it). Giovedì 26 il film verrà proposto in serata, alle ore 21, per tutti nell’ambito della rassegna d’essai “Lo schermo bianco” (ingresso 4 euro).

Venerdì, 27 gennaio, di nuovo al Bismantova al mattino, per le classi quarte e quinte elementari e per tutte le classi delle scuole medie, sarà portato in scena lo spettacolo teatrale “Come sorelle”, Liberamente ispirato al racconto di Lia Levi “Sorelle” e al racconto “Il tempo delle parole sottovoce” di Anne – Lise Grobety. Il testo e la regia sono di Monica Mattioli e Monica Parmagnani (Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria per le classi entro il 23 gennaio). Alla sera (ore 21) lo spettacolo sarà replicato per tutti (ingresso 10 euro). La vicenda parla di due famiglie: la famiglia Segre con due figlie, Loredana e Lucilla e la famiglia Folliero con una figlia, Bettina. Due famiglie italiane, una delle quali di origine ebrea, che attraverso le piccole esperienze di ogni giorno, le emozioni e gli affetti dei bambini, percorrono quel tragico periodo storico che ha portato anche in Italia alle leggi razziali e allo sterminio del popolo ebraico. Sabato 28 gennaio, ancora al Bismantova, alle 10.30 del mattino per le classi quarte e quinte dell’Istituto Cattaneo – Dall’Aglio sarà presentato il libro “Esilio dalla Siria: una lotta contro l’indifferenza”, dello scrittore siriano Shady Hamadi che sarà presente per dialogare con gli studenti. Sempre sabato, al pomeriggio (ore 16.30) il gruppo Liberamente ha organizzato una conferenza dal titolo “Il dottor Korzak e i bambini del ghetto di Varsavia”, sulla vicenda umana e professionale del grande pedagogista polacco, morto a Treblinka nel 1942. L’appuntamento è per le 16.30 nella Sala concerti dell’Istituto Merulo, con l’intervento di Cleonice Pignedoli (ingresso libero). Mercoledì 1 febbraio, ancora nella Sala concerti, alle 21, Barbara Baroncini presenterà il suo scritto “Il sandalino rosa: una bambina per non dimenticare”. Un racconto che vede come protagonista Matilda, attraverso due storie che vogliono essere una guida per non dimenticare quanto accaduto a tantissimi bambini durante la Seconda Guerra Mondiale. Il ghetto, i campi d sterminio, ma anche gli eccidi e le rappresaglie. I due racconti, romanzati, propongono anche alcuni approfondimenti su fatti storici realmente accaduti. La presentazione sarà replicata sabato, 4 febbraio, alle ore 10 nell’aula magna dell’Istituto Cattaneo – Dall’Aglio per gli studenti delle classi terze e quarte. “Quello che rivolgiamo alla comunità, e in particolare agli studenti – afferma l’Assessore alla Cultura di Castelnovo, Emanuele Ferrari – è un “invito a inciampare”, insieme qualcosa di simbolico e concreto: indica la necessità di fermarsi, saper sostare in un momento di riflessione che rompe l’abitudine delle nostre occupazioni o preoccupazioni quotidiane, immaginare e dialogare con la Storia e le vite del passato, per cercare da quel luogo e da quel tempo di estrarre una memoria viva come compito di ciascuno, nel costruire il futuro, la città di domani, nel rispetto di ogni storia e di ogni vita vissuta e da vivere, un vero antidoto a disposizione di tutti, contro la malattia forse più diffusa nel presente, l’indifferenza. Anche quest’anno è possibile rintracciare un filo tra le varie iniziative: quello dei bambini e dell’infanzia che spesso si confronta, inerme e innocente, con le tragedie e le ingiustizie della Storia e degli uomini. Le storie e la memoria di questi bambini, figli, fratelli, sorelle e famiglie ci richiama al presente, a tutto quello che ci accade intorno, alle porte della nostra Europa: ci chiede ancora una volta di sostare, ci invita in ogni momento a coltivare un desiderio di ospitalità che possa generare delle scelte, delle azioni, un modo di essere da autentici cittadini”. Per informazioni su tutte le iniziative in programma: Biblioteca comunale Crovi, Castelnovo Monti, mail biblioteca@comune.castelnovo-nemonti.re.it, tel 0522 610204.

















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