Castelfranco Emilia e la città di Tifariti della Repubblica Araba Saharawi Democratica intendono sottoscrivere un Patto di Amicizia per rafforzare la collaborazione e la solidarietà tra Castelfranco Emilia e il popolo Saharawi e continuare a promuovere una cultura di pace e di rispetto tra i popoli sullo scenario internazionale.
Castelfranco Emilia ha avviato da tempo attraverso i progetti dell’associazione Kabara Lagdaf , una serie di rapporti con il popolo Saharawi che è stato costretto nel 1975 ad abbandonare il proprio territorio (Sahara Occidentale) ed ha trovato rifugio nel deserto algerino continuando a lottare per la propria sopravvivenza e per la propria autodeterminazione e costringendo la popolazione a vivere in uno stato di insicurezza e continua sofferenza.
Le iniziative di solidarietà che si sono sviluppate in questi anni, con il coinvolgimento di associazioni e famiglie del territorio comunale, hanno contribuito in maniera significativa a far crescere la conoscenza della particolare situazione di difficoltà del popolo Saharawi e favorito aiuti a questo popolo con interventi concreti rivolti ai bambini quali i progetti di accoglienza estiva ed i progetti sanitari connessi alle problematiche della calcolosi renale. La recente costituzione a livello di Regione Emilia-Romagna di un Intergruppo di Amicizia con il popolo Saharawi e le iniziative portate avanti a livello regionale, con l’impegno di mantenere costante e possibilmente aumentare le risorse della cooperazione internazionale destinate al popolo Saharawi, consentono di sostenere concrete iniziative di solidarietà.
“Con questo spirito e questa rinnovata fiducia nello sviluppo di relazioni concrete tra la nostra comunità ed il popolo Saharawi – spiega l’Assessore con delega alla Consulta del Volontariato Valentina Graziosi – parteciperemo entro la fine del mese ad una delle missioni ufficiali della nostra Regione nel corso della quale porteremo l’invito agli amministratori della città di Tifariti di venire qui a Castelfranco Emilia per siglare il Patto di Amicizia deliberato dalla Giunta comunale. La scelta di Tifariti come città amica è molto importante, perché si tratta di una città simbolo della resistenza, situata nei territori liberati della Repubblica Araba Saharawi Democratica. Territori che non sono tutt’ora riconosciuti dall’Unione Europea, considerati come non autonomi dalle Nazioni Unite, ovvero ancora soggetti al colonialismo, mentre l’Unione Africana ne ha riconosciuto l’indipendenza, nonostante la posizione del Marocco”.