Due diversi momenti – in programma domani 7 e lunedì prossimo 13 marzo alle ore 18.00 presso il foyer del Teatro Nuovo in piazza Costituente – rivolti a tutti gli spettatori e agli amanti del teatro in generale, riguardanti nello specifico lo spettacolo Il berretto a sonagli di Luigi Pirandello adattato, diretto e interpretato da Valter Malosti in scena venerdì 10 marzo alle ore 21.00 all’Auditorium Rita levi Montalcini.
Un “invito alla visione” e uno alla discussione, realizzati dall’Associazione Culturale Gruppo Altre Velocità in collaborazione con ATER – Associazione Teatrale Emilia Romagna che per il secondo anno consecutivo cura la stagione teatrale dell’Auditorium Rita Levi Montalcini di Mirandola
Con l’intento di coniugare l’approfondimento all’invito “leggero” conviviale e relazionale, recuperando la funzione del teatro come luogo della collettività, quello proposto da Altre velocità è un progetto sperimentale di formazione del pubblico, un percorso da realizzare in 2 incontri, uno antecedente e uno successivo alla visione. Il teatro torna dunque a essere luogo in cui coltivare relazioni, spazio in cui trascorrere un tempo prezioso anche prima e dopo gli spettacoli.
Il primo degli incontri, in programma domani martedì 7 marzo alle ore 18.00, si intitola ‘Spettatori partecipanti: Pirandello chi?’. Un incontro conoscitivo e relazionale nel quale ogni spettatore è invitato a dialogare, raccontarsi, porsi domande sul proprio sguardo. Cosa significa essere spettatori? Cosa cerchiamo di fronte a un’opera d’arte? Un piccolo percorso di esercizi, definizioni, domande con diversi esempi e citazioni scelti da “spettatori esemplari” per definire quali possano essere i “compiti” dello spettatore. Nella seconda parte dell’incontro si cercherà di costruire una cassetta degli attrezzi da utilizzare durante la visione dello spettacolo Il berretto a sonagli. Verranno discussi e attraversati diversi materiali didattici dal carattere divulgativo: frammenti audiovisivi, brevi letture di testi di poetica, recensioni anche con lo scopo che ogni spettatore possa costruire una sua personale “storia” a proposito di Pirandello, da mettere a confronto con quella che propone lo spettacolo.
Il secondo incontro, in programma lunedì prossimo 13 marzo sempre alle ore 18.00, ha per titolo ‘Il teatro, lo sguardo, la città: dopo Pirandello’. Il secondo incontro prevede un momento discussione sull’opera vista in modo da non lasciare isolata l’esperienza di visione, condividendo eventuali dubbi e problemi. Verranno ripresi i temi sullo sguardo e sull’essere spettatori mettendoli alla prova dello spettacolo, e aprendoli alle esperienze di visione dei nostri giorni di ciascun partecipante. Sul finire si prevederà un momento di discussione e “ascolto” dove i partecipanti verranno invitati a condividere desideri, suggerimenti, proposte sul ruolo del teatro a Mirandola, pensando al presente e al futuro.