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Formigine, Gruppo Pd: “I 5 stelle prendono lucciole per lanterne”

Il Gruppo consiliare del Pd di Formigine risponde alle polemiche sollevate dal Movimento 5 stelle sulla consueta relazione annuale della Corte dei conti:

“A volte capita di prendere lucciole per lanterne, come è accaduto al Movimento 5 Stelle di Formigine, al quale non sarà sembrato vero di poter scovare “perplessità” della Corte dei Conti sull’utilizzo delle anticipazioni di cassa fatto dal Comune di Formigine nel 2013 e nel 2014 al fine, trascurato dai 5 Stelle, di garantire per esempio il puntuale pagamento ai fornitori entro i 30 giorni dal ricevimento della fattura. Le anticipazioni di tesoreria – che poi vengono restituite – sono un normale meccanismo per fornire al Comune la liquidità necessaria al funzionamento della macchina amministrativa in attesa della riscossione delle entrate di quell’anno. Forse i pentastellati scambiano l’affidabilità e la correttezza nel saldare entro tempi ragionevoli le imprese fornitrici della pubblica amministrazione per erogazione di fondi “a pioggia”, come hanno scritto? In quanto alla progressiva riduzione del debito, che la Corte dei Conti tra l’altro riconosce, affermando chiaramente di prendere atto “del suo costante decremento negli esercizi successivi a quello in esame”, il consigliere Cipriano scopre l’acqua calda: il sindaco Costi si è sempre inequivocabilmente spesa – prima da assessore al Bilancio ed al Sociale, poi da primo cittadino – per  un rientro dall’indebitamento, anche attirandosi le facili ironie di coloro che oggi si meravigliano dell’indebitamento, risalente alle precedenti legislature ed originato, come tutti sanno, da investimenti improrogabili per le scuole, per il castello e per gli uffici comunali. La maggioranza sostiene fermamente l’operato dell’Amministrazione che ha ridotto il debito dal suo picco storico di 56 milioni nel 2012 ai 42 milioni previsti nel 2017: una riduzione del 25% in 5 anni”.

 

















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