Il Senato Accademico dell’Università di Bologna ha discusso oggi le pratiche riguardanti le contribuzioni studentesche e il piano di interventi a favore degli studenti per l’anno accademico 2017/2018. Presentate, inoltre, proposte per semplificare le misure a favore degli studenti non comunitari e per gli studenti rifugiati.
Contribuzioni studentesche: più agevolazioni alle fasce medio-basse
Il Senato accademico ha espresso parere favorevole alla proposta di modifica del sistema di contribuzioni studentesche presentata dall’Ateneo: una “no tax area” fino a 23.000 euro di ISEE, con esonero totale dei contributi studenteschi per iscriversi a qualunque corso di laurea; abolizione della tassa di laurea, riduzione dei costi di accesso ai test di ammissione, abolizione di ogni contribuzione a carico degli iscritti ai corsi di Dottorato di Ricerca, riduzione dal 60% al 50% del contributo annuale e del numero di crediti formativi previsti, come requisito di merito, per gli studenti a tempo parziale. La proposta dell’Ateneo, migliorativa rispetto agli obblighi della legge di stabilità, prevede una serie di riduzioni progressive pensate per agevolare le famiglie con redditi medio-bassi, che determinerà benefici per tutti coloro che hanno un valore ISEE pari o inferiore a 50.000 euro, in particolare introducendo un correttivo nella base di calcolo a favore delle fasce di popolazione con i redditi più bassi.
Interventi a sostegno del diritto allo studio
Confermato l’impegno dell’Ateneo per garantire l’accesso alla formazione universitaria dei capaci e meritevoli privi di mezzi: borse di studio per collaborazioni degli studenti (150 ore), esonero totale dalle contribuzioni studentesche per chi si immatricola ai corsi Unibo dopo essersi diplomato con 100 e lode e per chi si immatricola ai corsi di laurea magistrale dopo essersi laureato alla triennale (in corso) con 110. E ancora premi di studio per studenti meritevoli e per studenti non comunitari, sostegno a studenti in condizioni di disagio, prestiti fiduciari, borse di studio per gli studenti del Collegio Superiore, incentivi a favore di immatricolati a corsi di particolare interesse nazionale, assegni di tutorato, borse di studio per iscritti a Scuole di Specializzazione.
Incentivi per studenti internazionali
Tra le misure a favore degli studenti provenienti dall’estero, è stata presentata al Senato Accademico una proposta di semplificazione dell’azione a favore degli studenti internazionali per l’esenzione dal pagamento dei contributi (Unibo azione 1). Secondo la nuova proposta, potranno beneficiare degli esoneri studenti internazionali che intendono iscriversi a qualsiasi corso di laurea, laurea magistrale e a ciclo unico dell’Alma Mater (non più solo ai corsi internazionali) se in possesso di un titolo valido e tramite un bando unico che terrà conto, per gli studenti che si immatricolano, dei criteri di solo merito sulla base dei risultati dei test internazionali SAT e GRE e, per gli studenti che chiedono il rinnovo, considerando i crediti acquisiti e i voti conseguiti.
Unibo for Refugees
Anche per l’anno accademico 2017/2018 sono stati presentati interventi per facilitare l’iscrizione di studenti richiedenti asilo o titolari di protezione internazionale. Il Senato Accademico ha espresso parere favorevole sulla proposta di semplificazione delle procedure di iscrizione a singole attività formative (potranno iscriversi direttamente gli studenti in possesso di un permesso per richiesta di asilo politico, presentando un titolo di studio senza ulteriore documentazione o altra certificazione comprovante il titolo conseguito) e sull’esenzione dal pagamento dei relativi contributi. Parare favorevole anche sulle borse di studio per l’iscrizione a corsi di laurea a laurea magistrale e sull’esenzione totale dal pagamento dei contributi per gli studenti che hanno ottenuto protezione internazionale o umanitaria e che si immatricolano, nell’anno accademico 2017/2018, ai corsi dell’Alma Mater, così come per gli studenti già titolari delle borse Unibo for Refugees nell’anno accademico 2016/2017.