Dopo la prima da tutto esaurito al Mast alla presenza di Gianni Morandi, sabato 25 marzo, a pochi giorni dalla World Down Syndrome Day indetta dalle Nazioni unite, arriva su Rai 3 il documentario “Sognando Gianni Morandi”, realizzato dall’associazione di promozione sociale bolognese Associazione d’iDee per raccontare il cammino verso la vita indipendente di un gruppo di giovani con sindrome di Down. Appuntamento alle ore 10.40, subito dopo il “musicarello” con Gianni Morandi “In ginocchio da te”.
Protagonista del documentario è Giovanni Brischetta. Ventisettenne, bolognese di origini siciliane, Giovanni ha degli amici e dei progetti per il futuro suo e quello di Elena, la fidanzata. Giovanni frequenta un tirocinio formativo e ha due case: una, quella in cui vive con i genitori durante la settimana; l’altra, la ‘Casa delle iDee’ in via Saragozza, dove passa molti dei suoi fine settimana insieme a Elena, Agnese, Tobia, Massimiliano, l’altro Giovanni, Ambra, Eugenio, Erica ed Erika, Francesca, Costanza e Luca, che come lui sono nati con la Trisomia 21. In questo appartamento, grazie agli educatori di Associazione d’iDee, potenziano le loro capacità e ne acquisiscono di nuove, per diventare sempre più autonomi.
“Abbiamo voluto realizzare il documentario per raccontare il percorso di crescita che stanno vivendo i 13 ragazzi di ‘Casa delle iDee’ – spiega Rosanna De Sanctis, presidente di Associazione d’iDee –. Ogni giorno fanno un passo avanti verso l’indipendenza, imparando a curare se stessi e la casa, a fare la spesa e a cucinare, a relazionarsi con gli altri, a organizzare il proprio tempo. In diversi lavorano, tra di loro sono nate amicizie e sono sbocciati anche degli amori. Insieme alle famiglie noi li accompagniamo in questo viaggio, che richiede un impegno di integrazione e condivisione anche a tutta la comunità”.
Il documentario è stato prodotto dalle agenzie bolognesi Filandolarete e Agenda, con musiche originali di Luca Giovanardi dei Julie’s Haircut. “Abbiamo trovato nel tessuto sociale cittadino e regionale una grande sensibilità, che ci ha permesso di coprire gran parte delle spese di produzione – dicono Matteo Castaldo di Filandolarete e Mauro Sarti di Agenda –. Per questo vogliamo ringraziare la Film Commission Emilia-Romagna, il Comune di Bologna per il patrocinio, gli sponsor che si sono uniti a questa avventura e i 163 donatori che hanno partecipato alla campagna di crowdfunding. Il progetto ‘Sognando Gianni Morandi’ – continuano – è cresciuto giorno dopo giorno nelle nostre mani e in tanti ci stanno già chiedendo di poterlo utilizzare come strumento di discussione sulle autonomie delle persone con disabilità”.
In 28 minuti, il documentario mostra la quotidianità del gruppo di giovani con sindrome di Down a partire dal sogno di Giovanni, condiviso anche dagli altri: conoscere Gianni Morandi e cantare con lui. Per Giovanni, Morandi non è solo una persona famosa, ma un esempio: ne conosce a memoria biografia e discografia, quando parla e scrive e-mail e sms cita i versi delle sue canzoni. Per incontrare il cantante, i ragazzi fanno un appello sul web, che viene ripreso da stampa, tv e radio. Lo rilancia tra gli altri Caterpillar, la trasmissione di Radio 2, che adotta il progetto, tanto che Massimo Cirri, il conduttore, è diventato la voce narrante del documentario. Il messaggio arriva così a Gianni Morandi, che con grande disponibilità decide di andare alla “Casa delle iDee” e trascorrere con i suoi fan diverse ore in allegria, tra chiacchierate sulla vita e canzoni alla chitarra.
“Il tono e la struttura da favola, con tanto di happy end, ma senza perdere il contatto con la realtà – spiega il regista Antonio Saracino – ci hanno permesso di mostrare le piccole e grandi conquiste che quotidianamente ottengono le ragazze e i ragazzi di Associazione d’iDee. Il sogno di incontrare Gianni Morandi è lo strumento per raccontare i loro desideri e i loro problemi sul lavoro, i loro amori, le amicizie, le relazioni di coppia, le preoccupazioni dei genitori. Desideri e problemi che, in fondo, sono gli stessi che abbiamo noi”.
Il documentario “Sognando Gianni Morandi” è stato realizzato da Associazione d’iDee e prodotto da Filandolarete e Agenda, con il contributo di Emilia-Romagna Film Commission, il patrocinio del Comune di Bologna e il sostegno di Coop Alleanza 3.0, Manutencoop, Pictor, Sanpaolo Invest e Società Italiana di Biosistemica e di associazione Futura, Open Group, Cotabo e ottica Garagnani. La distribuzione è stata curata da Pmg Group.