Un cargo carico di aiuti umanitari destinati alle popolazioni Saharawi partirà domenica 18 giugno alle 10 dall’aeroporto militare di Pisa.
Nella carlinga dell´aereo viaggeranno undici tonnellate di materiali raccolti dalla Protezione civile, le associazioni di volontariato e le Ong dell’Emilia-Romagna e della Toscana.
Medicinali e sussidi sanitari, viveri, coperte e vestiti, deflussori e mezzi per la disinfezione dei pozzi per un totale di oltre quattro tonnellate di materiali è quanto è stato raccolto e messo a disposizione dalla Protezione civile regionale da Enia di Reggio Emilia, dalle associazioni Help for Children di Parma, Jaima Saharawi di Reggio Emilia e dall´Ong Cisp Emilia-Romagna di Granarolo Emilia.
Le Regioni Emilia-Romagna e Toscana vengono così in soccorso alle popolazioni del Saharawi, i cui campi profughi situati nel Sahara occidentale, sono stati devastati a febbraio da una violenta alluvione che ha raso al suolo o danneggiato oltre la metà delle strutture esistenti. La macchina degli aiuti umanitari regionale si era attivata attraverso il coordinamento del Tavolo-Paese Saharawi dell’Emilia-Romagna già a fine febbraio con l’invio di farmaci per un valore di quasi seimila euro.
A causa dell’alluvione molte famiglie sono rimaste senza rifugio, mentre le comunità hanno perso alcuni degli edifici adibiti a scuola e a presidi sanitari del territorio.
Per questo la Regione Emilia-Romagna si è impegnata nella ricostruzione di nove scuole, nell’ambito di un progetto finanziato dall’Unione Europea, e nel ripristino della funzionalità di sei dispensari (ambulatori), per un investimento complessivo di 50mila euro. La Protezione civile regionale si sta inoltre occupando dell´acquisto di tende per i profughi.
La missione è stata possibile anche grazie al ponte aereo gratuito concesso dai Ministeri della difesa e degli esteri.