L’istituto superiore “Gobetti” ha dedicato una settimana all’ambiente, organizzata dai docenti con Iren, Ceas (Centro di educazione all’ambiente e alla sostenibilità) e associazione “Scandiano in Transizione.” Questa prima edizione è stata incentrata sui rifiuti, in particolare sull’impatto dei cosiddetti Raee, cioè rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Gli studenti, grazie alla campagna “Ricercati-La banda del Raee”, con il Centro ambiente mobile di Iren hanno potuto consegnare cellulari, piccoli elettrodomestici, neon, lampadine e dispositivi fuori uso, per avviarli al riciclo e al recupero delle materie prime, la cui composizione è stato possibile scoprire, dalla plastica dell’involucro al silicio contenuto negli schermi fino a oro, argento, platino, tantalio, mercurio contenuti nei circuiti elettrici e nelle schede madri dei processori.
Il programma è stato arricchito da incontri e laboratori dedicati all’economia circolare, alla sostenibilià ambientale e al riutilizzo creativo dei rifiuti, come l’esperienza del gruppo Ricicl@abile composto da studenti disabili e insegnanti dell’istituto che, attraverso un progetto di simulazione d’impresa, recupera e riutilizza cialde di caffè usate del creando oggetti di grande pregio artistico. Con il Gruppo Baratto e Banca del Tempo di “Scandiano in Transizione” ragazzi e docenti hanno anche potuto sperimentare un laboratorio di baratto, pratica che, insieme a riutilizzo e a riuso, costituisce una virtuosa abitudine per ridurre la quantità di rifiuti. Esperti Ceas hanno approfondito il ciclo di vita di tali apparecchiature, dalle materie prime allo smaltimento corretto quando non vanno più.
«La settimana del Gobetti – afferma l’Assessore all’ambiente Marco Ferri – ha concluso un percorso educativo durato tutto l’anno scolastico, attivando una migliore gestione interna dei rifiuti e incrementando la differenziata nelle 59 classi (oltre 1300 ragazzi), stimolando comportamenti virtuosi e sostenibili in studenti, insegnanti e famiglie; il programma ha inoltre rappresentato un’ottima occasione di collaborazione tra istituto e Ceas, che proprio su tali temi sta incentrando l’attività».