È stato approvato in questi giorni lo schema di intesa tra la Città metropolitana e il Comune di Budrio per la valorizzazione culturale, educativa e produttiva dell’ocarina di Budrio come parte del patrimonio culturale italiano storico e contemporaneo, veicolo di promozione internazionale del nostro territorio.
L’ocarina di Budrio è l’unico strumento musicale creato in Emilia-Romagna ed è conosciuto in tutto il mondo con il nome originale delle nostre terre.
Visto il crescente interesse internazionale che sta riscuotendo, in modo particolare nei paesi del ‘far east’ come Corea, Giappone, Cina, Taiwan – la prima tournèe del Gruppo Ocarinistico Budriese è stata nel 2012 in Corea e la terza avverrà nel 2018 in Giappone – e la valenza culturale che questo strumento può rappresentare per tutto il territorio, si ritiene fondamentale che le Istituzioni contribuiscano ai programmi di valorizzazione e rinnovamento di questa tradizione.
Obiettivo dell’intesa è la valorizzazione congiunta da parte dei due Enti e del Gruppo Ocarinistico Budriese per:
– favorire la diffusione nelle scuole e nel nostro territorio dell’ocarina come strumento che può con facilità avviare alla musica bambini e ragazzi, anche con la pubblicazione di manuali dedicati, sia in Italia che all’estero;
– istituire a Bologna masterclass rivolte a musicisti di tutto il mondo, per fare della nostra città la capitale della formazione di alto livello nello strumento;
– contribuire allo sviluppo di progetti educativi all’estero, in partecipazione con le istituzioni dei singoli paesi, in particolare Cina, Corea del Sud e Taiwan;
– sostenere l’attività concertistica dei gruppi ocarinistici attraverso pubblicazioni, incisioni, promozione internazionale, supporti alle attività dal vivo;
– creare una collaborazione con il Teatro Comunale per favorire e contribuire all’attività concertistica dei gruppi ocarinistici;
– inserire l’Ocarina fra i progetti di formazione musicale del Conservatorio G.B. Martini;
– promuovere ricerche sulle origini dell’ocarina e favorirne la conoscenza anche a livello internazionale con pubblicazioni storiche;
– pianificare la raccolta, catalogazione, scansione e messa in rete delle partiture per l’ocarina storiche e d’uso;
– avviare progetti di formazione e sostegno imprenditoriale per consolidare e sviluppare a Budrio l’attività artigianale di costruzione delle Ocarine;
– studiare un marchio DOC (Denominazione di Origine Culturale) da usare per tutta la filiera dell’Ocarina di Budrio per rafforzare e difendere la qualità della filiera e consolidare l’immagine della Città metropolitana e del Comune di Budrio come capitale e origine dell’Ocarina nel mondo;
– illustrare e diffondere mediaticamente le iniziative progettate, organizzate e sostenute.