«Questo edificio rappresenta un investimento sociale concreto che coniuga la necessità di aumentare il patrimonio di edilizia residenziale pubblica con la qualità e l’innovazione». Lo ha sottolineato Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Provincia di Modena, inaugurando, sabato 20 luglio, la palazzina Acer con 19 alloggi di edilizia residenziale pubblica al Villaggio Giardino a Modena, in via Margherita Hack 30 (con ingresso pedonale da via dello Zodiaco 29).
Al taglio del nastro hanno partecipato, tra gli altri, anche Andrea Casagrande, presidente di Acer, e Luca Talluri, presidente nazionale di Federcasa, che ha sottolineato gli sforzi che si stanno compiendo per ridurre il disagio sociale connesso al problema e casa la qualità dell’investimento realizzato da Acer che può rappresentare un modello per altri interventi di questi tipo.
L’edificio, infatti, è stato realizzato con strutture in legno e con criteri antisismici ed ecosostenibili (gli alloggi sono tutti in classe A) e comprende tre alloggi per due persone, 11 per tre persone e cinque per quattro persone.
Il costo complessivo dell’intervento è pari a circa tre milioni e 800 mila euro (di cui due milioni e 700 mila euro per la costruzione dell’edificio) compresi i terreni, gli allestimenti esterni con i posti auto coperti, la sistemazione degli spazi verdi per la socialità e le tecnologie per la sicurezza.
Il presidente di Acer Andrea Casagrande ha evidenzia che «l’opera è tra le prime di queste dimensioni con strutture in legno a testimoniare la capacità progettuale di Acer in grado di unire innovazione tecnologica e comfort».
Le risorse per realizzare l’intervento provengono dai bilanci precedenti della Provincia sulla base di una convenzione con Acer del 2011, a conclusione di un iter, iniziato con la cessione da parte della Provincia al Comune di Modena e al Policlinico, in funzione della ristrutturazione del Pronto soccorso, di uno stabile di 12 alloggi in via Campi.
Dal punto di vista costruttivo, il nuovo edificio al Villaggio Giardino garantisce una maggiore sicurezza sismica e un maggiore risparmio energetico grazie anche ai pannelli solari termici per l’acqua calda, pannelli fotovoltaici per produrre elettricità e murature a cappotto.
Collocata al centro di un’ampia area verde la palazzina è dotata di una sala di 60 metri quadrati al piano terra, un deposito biciclette e locali di servizio.
Il Comune di Modena, infine, ha affidato ad Acer i lavori nella zona di carattere urbanistico per il prolungamento della linea filoviaria e un nuovo capolinea, e la viabilità di uscita dal comparto (via Margherita Hack).