Un pulsante al posto della leva manuale per un’apertura più semplice e la calotta posizionata a un’altezza più comoda rispetto a prima: sono le principali novità del nuovo cassonetto per la raccolta indifferenziata che dai primi di giugno comparirà in dieci postazioni del Quartiere Savena di Bologna, scelto ormai da tempo come luogo dove sperimentare le novità relative alla raccolta dei rifiuti. Il nuovo cassonetto è stato messo a punto da Hera su richiesta del Comune che ha raccolto le segnalazioni dei cittadini del Savena dopo l’introduzione e la sperimentazione dei primi cassonetti con la calotta, nel febbraio del 2015.
I nuovi contenitori presentano il cassetto integrato nel cassonetto e le operazioni di apertura si effettuano attraverso un sistema elettronico che prevede l’utilizzo di un pulsante. Per la chiusura invece sarà sufficiente utilizzare la pedaliera. La calotta si trova a un’altezza comoda per gli utilizzatori e il contenitore è predisposto per la tessera che un domani “peserà” la singola produzione di rifiuti.
La sperimentazione con i primi dieci prototipi comincerà all’inizio di giugno e durerà un paio di mesi. Per le prime due settimane Hera metterà a disposizione i propri operatori, dotati di tesserino di riconoscimento, che forniranno ai cittadini tutte le indicazioni sulla correrra apertura e chiusura del cassonetto e anche sulle modalità della raccolta differenziata. Nel frattempo, da oggi ai primi giorni di giugno tutti i cittadini potranno vedere il nuovo cassonetto davanti alla sede del Quartiere Savena, in via Faenza 4, e ci sarà anche un operatore di Hera che ne spiegherà il funzionamento. I dieci cassonetti saranno posizionati nei seguenti luoghi: via Calabria 34-46; via degli Ortolani 12-22-28-36; via Milano 1-11-12; via Sardegna 19.
Il sistema a calotta per l’indifferenziato ha dato risultati eccellenti sulla raccolta differenziata, passata a Savena dal 46,7% del 2014 al 60,1% del 2016. Con questo ulteriore miglioramento l’obiettivo è incrementare ulteriormente la percentuale di raccolta differenziata e nello stesso tempo combattere, agevolando comportamenti corretti, il fenomeno degli abbandoni.