Sono stati premiati ieri, martedì 30 maggio, dall’assessore a Educazione Raffaella Curioni i ragazzi degli Istituti superiori che nell’anno scolastico 2016-2017 hanno partecipato al progetto ‘Giovani protagonisti’: sette le scuole coinvolte (Bus Pascal, Scaruffi-Levi-Città del Tricolore, liceo Chierici, Secchi, Jodi-Galvani, liceo Ariosto Spallanzani, ITIS Nobili) e 200 gli studenti che hanno messo a disposizione della comunità le loro competenze e potenzialità, partecipando ai diversi progetti scolastici.
Durante la mattinata erano presenti i rappresentanti di tutte le scuole nominate, accompagnate dai loro insegnanti, alcuni di loro hanno parlato dei progetti realizzati.
Il progetto ‘Youngercard/Giovani Protagonisti’, cui partecipa il servizio Officina Educativa del Comune di Reggio Emilia, è promosso dalla Regione Emilia-Romagna e ha l’obiettivo di promuovere il volontariato giovanile come servizio al territorio e come strumento di appartenenza alla comunità. In particolare, il Comune di Reggio Emilia si è distinto per la promozione di azioni di protagonismo giovanile rivolti ai singoli giovani, a classi scolastiche o gruppi interclasse che “adottano” un progetto cittadino, se ne assumono la responsabilità collettiva e lo gestiscono col supporto di insegnanti e degli operatori di Officina educativa. Questi progetti, più di altri, in quanto collettivi permettono di costruire una cultura dell’impegno, della solidarietà, della cittadinanza attiva attraverso l’impegno comune dei giovani, il dialogo e il confronto tra loro e con gli adulti coinvolti nelle differenti progettualità.
Dal corso di informatica di base ‘Nonno Bit e nonna Byte’ e ‘Nonno Tablet’, ai progetti si sensibilizzazione ecologica come ‘Tree care’ e con gli anziani: tra le novità di quest’anno anche ‘Donne con i pantaloni’, il corso per insegnare le tecniche di cucito alle donne di origine straniera. Grande partecipazione hanno riscosso inoltre anche le visite alla scoperta della storia di Reggio Emilia e il progetto per la creazione della copertina del cd ‘La locanda della memoria’, che raccogli le storie di vita di persone anziane, realizzata da volontari biografi appositamente formati.
“Siamo molto soddisfatti che anche quest’anno più di 200 giovani abbiano partecipato al progetto Giovani Protagonisti – ha detto l’assessora a Educazione e Conoscenza Raffaella Curioni – Con questi progetti vogliamo lavorare su un nuovo senso di fare scuola che renda i nostri studenti più consapevoli e pronti a mettersi in gioco con responsabilità. Essere volontari significa dare una mano agli altri ma anche crescere in termini di consapevolezza , abilità e disponibilità. Essere volontari significa maturare competenze cioè applicare ciò che so in termini di conoscenza . Ecco perché molti di questi percorsi sono inseriti a pieno titolo nei percorsi di alternanza scuola/lavoro, perché consentono di essere in grado di utilizzare ciò che ho imparato a scuola in modo opportuno e nei diversi contesti. A settembre vogliamo lanciare un protocollo sull’alternanza scuola / lavoro con tutte le istituzioni pubbliche e private del territorio: un grande progetto per condividere la responsabilità di costruire un percorso professionale per i nostri ragazzi”.