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‘Lungo le antiche sponde’ 13 concerti lungo il Panaro

Un fiume di note scorre accanto alle antiche ville signorili che costeggiano il Panaro e dove si svolgono i concerti di “Lungo le antiche sponde”. E’ la suggestiva immagine che accompagna la rassegna musicale che da martedì 27 giugno propone nell’arco di un mese 13 appuntamenti, tutti a ingresso libero, a Ravarino, San Cesario, Bastiglia, Nonantola, Bomporto e Spilamberto.

Promossa dalla Provincia di Modena, dall’Unione del Sorbara e dai Comuni, con il contributo della Regione Emilia Romagna, la rassegna presenta un cartellone che spazia dall’opera alla musica etnica, dalla tradizione spagnola alla canzone napoletana, fino alle sonorità celtiche, alla musica ebraica e al jazz. La direzione artistica è affidata all’associazione Cantieri d’arte.

Il concerto inaugurale è a Ravarino, alla Villa Bonasi Benucci di Stuffione, sede della comunità La Lucciola, con un autentico omaggio all’opera (“Vissi d’arte”) del soprano Paola Sanguinetti, partner di Andrea Bocelli nelle sue tournée mondiali. In occasione del secondo appuntamento (mercoledì 28 giugno nella corte di Villa Boschetti a San Cesario) le immagini del fiume non saranno solo una suggestione legata alla musica etnica mediterranea in programma nella serata (“Caminando” con Checco Leo, Vincenzo Grasso e Ovidio Venturoso). E’ prevista, infatti, la proiezione del trailer del video “Il Panaro, alla ricerca delle sorgenti perdute”, prodotto da Pro Image srl con il contributo della Provincia.

La proiezione non sarà l’unico “fuori programma” della rassegna. Mercoledì 12 luglio, per esempio, il concerto “Tra antico e moderno” sarà preceduto, alle 20, da una visita guidata alla Darsena e al centro storico (prenotazioni: tel. 059 909780).

“Una delle caratteristiche principali della rassegna – osserva l’assessore provinciale alla Cultura Beniamino Grandi – è appunto quella di valorizzare alcuni tra i più suggestivi luoghi ed edifici storici che si trovano lungo il Panaro, spesso sconosciuti agli stessi modenesi”.

Per Andrea Candeli di Cantieri d’arte, inoltre, il cartellone proposto “spazia tra diversi generi “sposando” di volta in volta la musica con i luoghi nei quali viene eseguita: le antiche dimore, i loro giardini, l’antico Santuario di San Clemente a Bastiglia o il parco della Rocca di Spilamberto”.

















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