Sciopero a tempo indeterminato e blocco delle merci in entrata e uscita da oggi alla Del Monte (Italia) di S. Felice sul Panaro. Lo hanno deciso i sindacati alimentaristi Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil di Modena dopo che l’azienda ha comunicato l’intenzione di non effettuare la campagna di lavorazione del pomodoro, che avrebbe dovuto iniziare ad agosto.
“Stiamo facendo pressioni sui commissari liquidatori della Cirio Del Monte e sul Ministero delle Attività produttive affinché – dichiara Mario Zoin, segretario provinciale aggiunto della Fai-Cisl – promuovano un incontro con l’azienda e la richiamino agli impegni assunti al momento dell’acquisizione. La nuova proprietà aveva promesso il rilancio del marchio, il potenziamento delle produzioni e la salvaguardia dell’occupazione. La decisione di non avviare la campagna del pomodoro, invece, – continua Zoin – rischia di pregiudicare il futuro dell’impresa, che dovrà verosimilmente pagare penali ai produttori di pomodoro per il mancato ritiro del prodotto e potrebbe essere esclusa dall’elenco dei trasformatori”.
I dipendenti fissi della Del Monte (Italia) di S. Felice sono un’ottantina, cui vanno aggiunti i 40-50 stagionali che venivano assunti proprio per la lavorazione del pomodoro. Altri venti impiegati lavorano negli uffici milanesi del gruppo. L’azienda intende cessare tutte le produzioni giudicate non sufficientemente remunerative: oltre al pomodoro, il prezzo dei cui derivati è crollato sui mercati mondiali, rischiano anche i succhi di frutta, come l’albicocca, a causa delle alte giacenze di magazzino.
I sindacati ricordano che, come previsto dalla legge Prodi bis sull’amministrazione straordinaria di grandi imprese in stato di insolvenza, fino al 30 settembre 2006 (cioè entro 24 mesi dall’acquisizione dell’azienda) i nuovi proprietari non possono effettuare interventi di nessun tipo su natura e numero dei contratti di lavoro.
Ricordiamo che la Del Monte è passata nel marzo 2001 alla Cirio di Cagnotti, poi ammessa nell’ottobre 2003 alla procedura di amministrazione straordinaria. Nel dicembre 2004 la Cirio è stata acquistata dalla Conserve Mediterraneo, che fa capo al gruppo cooperativo Conserve Italia e a tre fondi di investimento (MPS Venture, Fondo Mezzogiorno di Sanpaolo IMI e BCC Private Equity), mentre la Del Monte Italia è passata alla Fresh Del Monte Produce Inc, con sede a Montecarlo.