Il Comune di Reggio Emilia ha ospitato una peer review (incontro di confronto) di due giorni del progetto europeo Resolve, finanziato dal programma Interreg Europe, su temi di mobilità, con cinque esperti provenienti da Olanda, Portogallo, Slovenia e Belgio, oltre che dall’Italia. Gli esperti hanno visitato la città per valutare la situazione attuale e proporre consigli su progetti e strategie future per il centro storico, che è oggetto di un Piano strategico approvato nell’aprile 2016 ed interessato in questi mesi da un piano di aggiornamento e gestione delle Zone a traffico limitato e delle Aree pedonali, per una riorganizzazione dell’accessibilità e della sosta.
Giuliano Mingardo della Università Erasmus di Rotterdam (Olanda), Alberto Marescotti del Comune di Padova, Robert Stussi di PerformEnergia (Portogallo), Vlasta Krmelj di Energap (Slovenia) e Benedicte Swennen dell’ECF-European Cyclists’ Federation (Belgio) hanno preso parte all’incontro in qualità di esperti, mettendo insieme i differenti background e le diverse competenze per fornire un parere qualificato su come migliorare la mobilità e l’accessibilità del centro storico preservandone attrattività e vitalità per la salvaguardia delle attività commerciali.
Durante la prima giornata, i tecnici del Comune di Reggio Emilia hanno presentato dal vivo, visitando le principali aree oggetto di riqualificazione, la situazione della mobilità in centro storico, i piani di allargamento dell’Area pedonale e la nuova regolamentazione della Ztl in fase di realizzazione, e del Piano urbano di Mobilità sostenibile. Nella seconda giornata i cinque esperti hanno invece presentato agli assessori a Infrastrutture del territorio e Beni comuni Mirko Tutino, a Sicurezza, Cultura della legalità e città storica Natalia Maramotti, e alla Città internazionale Serena Foracchia, la loro valutazione sulla situazione attuale e le politiche che il Comune sta implementando.
Gli esperti hanno rilevato la qualità delle politiche di mobilità attuate negli ultimi 10 anni e rimarcato l’importanza del lavoro svolto in questi anni dall’assessorato al Commercio rispetto al rapporto con le associazioni di categoria, che fanno parte del Tavolo unico di coordinamento del commercio (Tucc) e partecipano attivamente al progetto europeo attraverso il local stakeholders group. Tra i consigli degli esperti, quelli di lavorare in maniera più attenta sulle politiche di parcheggio in centro storico, potenziare la sosta delle biciclette e le misure di sharing mobility e trasporto pubblico, e favorire le misure legate alla logistica sostenibile attraverso l’uso di “cargo bikes”, speciali biciclette che permettono consegne ad emissioni zero con il vantaggio di non avere i vincoli orari ed amministrativi dei mezzi a motore per le consegne in centro storico.
IL PROGETTO EUROPEO RESOLVE
Il progetto Resolve affronta in modo innovativo due sfide pressanti delle città europee: la crisi del settore del commercio ed il crescente bisogno di ridurre la CO2 in ambito urbano. Combinare sostenibilità e vitalità delle attività commerciali è una tematica complessa e particolarmente rilevante: otto autorità locali e regionali di tutta Europa hanno deciso di collaborare e scambiare conoscenze ed esperienze su come ridurre gli effetti negativi della mobilità legata al commercio, e migliorare ed aumentare l’accessibilità alle aree commerciali di persone e merci attraverso una maggiore collaborazione tra autorità pubbliche e settore commerciale. Il progetto è coordinato dal Comune di Roermond, in Olanda, che collaborerà con Comune di Reggio Emilia (Italia), Trasporti per l’Area Metropolitana di Manchester (Regno Unito), Comune di Maribor (Slovenia), Contea di Kronoberg (Svezia), Comune di Almada (Portogallo), Comune di Varsavia (Polonia) e Regione Moravia-Silesia (Repubblica Ceca) per migliorare le politiche locali e regionali e generare nuove possibilità di investimento per ridurre le emissioni nocive create dal traffico di natura commerciale nelle città e nei centri storici, salvaguardando al tempo stesso la crescita dell’economia locale.
Attraverso la cooperazione tra i partner ed un lavoro di concertazione tra gli stakeholder a livello locale, sarà possibile trovare nuove soluzioni per rendere la mobilità di persone e merci più sostenibile ed efficiente dal punto di vista energetico e migliorare le aree commerciali in termini di rumore, traffico, inquinamento e livello di attrattività, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi di crescita sostenibile della strategia europea “Europa 20-20-20” per la riduzione delle emissioni ed il miglioramento dell’efficienza energetica.
Il progetto Resolve, finanziato dal programma Interreg Europe promosso dalla Commissione Europea, ha avuto inizio nell’aprile 2016; la prima fase di scambio di esperienze e importazione di buone pratiche avrà una durata di tre anni, seguiti da due anni di monitoraggio dell’implementazione delle azioni previste dal piano.