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La danza protagonista della seconda giornata di Biografilm 2017. Arriva a Bologna Gloria Steinem

Sabato 10 giugno Biografilm Festival entra nel vivo del tema portante di questa edizione, quello della danza: per la sezione Biografilm Music alle ore 19.00 al Biografilm Hera Theatre | Cinema Arlecchino sarà presentata l’anteprima di RELÉVE: HISTOIRE D’UNE CRÉATION, la coinvolgente storia di come il coreografo di fama mondiale Benjamin Miellepied (celebre anche come coniuge di Natalie Portman) ha tentato di rivoluzionare lo stile e i metodi dell’Opéra di Parigi. Saranno presenti in sala i registi Thierry Demaizière e Alban Teurlai.

Nella stessa sala alle 21:30 si terrà l’anteprima italiana di LA DANSEUSE, spettacolare opera prima di Stéphanie Di Giusto che racconta il folgorante incontro tra Loie Fuller, madre della danza moderna e creatrice della serpentine dance (interpretata da Soko) e Isadora Duncan (interpretata dall’eterea Lily-Rose Depp). In sala saranno presenti la regista e Soko. Il film sarà nelle sale italiane a partire dal 15 giugno per I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection.

Sempre parlando di danza e ballerina, ci spostiamo poi in Giappone con TOKYO IDOLS di Kyoko Miyake (ore 19.00, Cinema Europa), che ci racconta lo straniante mondo delle idol, giovanissime cantanti, ballerine, attrici e performer del pop giapponese, un fenomeno di massa sempre più diffuso grazie alle nuove possibilità di interazione offerte dal web. Il film sarà non a caso proiettato in anteprima italiana nella sezione Rivoluzione Digitaleᶟ: The Millennials, focus che Biografilm dedica per il terzo anno consecutivo al mondo di Internet e al mondo in cui il web ha cambiato le nostre vite.

Tra gli altri film del giorno, per la sezione Biografilm Italia sarà proiettato alle ore 16.30 presso il Biografilm Hera Theatre | Cinema Arlecchino, CINEMA GRATTACIELO, il film di Marco Bertozzi che racconta le storie del grattacielo di Rimini tra ieri e oggi, all’appuntamento saranno presenti il regista, lo scrittore Ermanno Cavazzoni (voce narrante del film), il produttore Luca Riccardi e alcuni degli abitanti del grattacielo.

Impedibile ospite del giorno è Gloria Steinem (foto), attivista statunitense, vero punto di riferimento per il movimento femminista contemporaneo. Al Cinema Lumière alle ore 15.30 la Steinem prenderà parte all’anteprima di un episodio della serie WOMAN WITH GLORIA STEINEM, di Sharmeen Obaid-Chinoy, insieme alla produttrice Amy Richards e riceverà in quella occasione il Celebration of Lives Award, il premio che Biografilm riserva ai grandi narratori.

Presso l’Oratorio di San Filippo Neri dalle 18.30 ci sarà Biografilm Incontra, format del festival durante il quale il pubblico avrà la possibilità di incontrare i più importanti ospiti del festival, con protagoniste Soko e Stéphanie Di Giusto, e, successivamente, Lodovica Comello e Otto Bell alle ore 19.00.

Previste inoltre, nel ricco programma di questa seconda giornata, due masterclass per gli studenti della Biografilm School (aperte ai follower come uditori su prenotazione al desk accoglienza) che si terranno entrambe al Lumière Sala Scorsese: quella delle 12:30 tenuta da Il Terzo Segreto di Satira e quella delle 16:30 tenuta dal regista Angus Macqueen, a cui Biografilm rende omaggio in questa tredicesima edizione.

 

Tanti i momenti di scambio tra il pubblico e gli ospiti di Biografilm Festival 2017: nell’ambito del format BIOGRAFILM INCONTRA il pubblico avrà la possibilità di incontrare i più importanti ospiti del festival, celebri artisti nazionali e internazionali.

Domenica 11 giugno alle ore 18:30 presso l’Oratorio di San Filippo Neri, BIografilm Incontra Annarita Zambrano, Barbora Bobulova e Giuseppe Battiston, regista e protagonisti del film DOPO LA GUERRA, un’imperdibile opera prima che vedrà a Biografilm la sua seconda proiezione mondiale, subito dopo quella al Festival di Cannes.

Marco è un ex-brigatista condannato all’ergastolo, rifugiato in Francia grazie alla dottrina Mitterand, In seguito all’omicidio di matrice brigatista di un professore universitario, la permanenza di Marco in Francia viene messa in dubbio e ne viene richiesta l’estradizione. La sua fuga per evitare il carcere avrà conseguenze non solo su sua figlia, che scappa con lui, ma anche sui suoi familiari rimasti in Italia che con lui hanno da tempo tagliato i ponti. Ciò che ne esce è l’affresco umano e politico di una famiglia inciampata nella storia, costretta ad affrontare la responsabilità dei vincoli di sangue e la violenza di un paese che non può – e non vuole – dimenticare o perdonare.

















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