Visite guidate e degustazioni abbinate ad assaggi di prodotti del territorio. E’ ciò che accadrà sabato e domenica in occasione di “Acetaie aperte”, la due giorni in cui diverse acetaie di Reggio Emilia e provincia apriranno le porte a estimatori, conoscitori esperti e nuovi consumatori. Si tratta della prima edizione provinciale di un appuntamento storico che quest’anno si presenta rinnovato e ampliato.
Come commenta Andrea Bezzecchi, presidente del Consorzio di tutela dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia Dop, «si tratta di un’opportunità per riscoprire una produzione che è parte integrante della nostra cultura e identità. Sono dodici le acetaie su tutto il territorio, da Gualtieri ad Albinea, che apriranno le porte negli stessi giorni a tutti coloro che vorranno assaporare i profumi e i sapori che solo il tempo può donare. E proprio il tempo è l’elemento chiave di questa produzione, che matura e invecchia per 25 anni trasformando il mosto cotto in un balsamo che non ha nulla a che vedere con il balsamico commerciale che vediamo distribuito in diverse forme e colori».
La nuova edizione di Acetaie aperte nasce con l’occasione dell’apertura al pubblico della prima acetaia comunale sperimentale, avviata anche con finalità di ricerca, quella di Albinea, che a Villa Tarabini, nella giornata di domenica, organizzerà alle 10.30 un convegno sull’aspetto sensoriale dal titolo: “Le acetaie comunali nella storia e le camere olfattive”.
Nel corso della mattinata verranno anche divulgati i dati dell’acetaia comunale analizzati ed elaborati dal Consorzio di tutela ABTRE in collaborazione con l’Università di Torino, a partire dai temi dei cali ponderali e di quelli sull’evaporazione dell’aceto.
Ai presenti, poi, verrà proposto un percorso sensoriale tramite camere olfattive per permettere di apprezzare la scalarità di affinamento in batteria del Balsamico Tradizionale.
Di seguito le acetaie che rimarranno aperte alle visite nel prossimo fine settimana. L’elenco è consultabile alla pagina Fb dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia Dop.