Arriva a Reggio Emilia il Festival multiculturale “Teranga Bii”. In lingua africana Wolof, Teranga Bii significa accoglienza, ospitalità, condivisione. E questo vuole essere lo spirito di queste tre giornate – dal 23 al 25 giugno al parco Cervi – dedicate al festival, che rientra nella programmazione di Restate 2017.
Teranga Bii sarà uno spazio fisico che raccoglierà culture diverse e le farà incontrare attraverso la musica, la danza, il teatro, la cucina e tante altre espressioni artistiche.
Durante le tre giornate sono previsti eventi culturali, dibattiti, stage di danza e percussioni, laboratori per bambini, presentazione di mostre, wokshops, concerti, sfilate di abiti dal mondo, stand, animazioni, artisti di strada e tanto altro. Il tutto accompagnato da cucina etnica.
Il programma del festival è stato presentato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte l’assessora alla Città internazionale Serena Foracchia, Monica di Bari dell’associazione Leydi e Chiara Greco del Centro culturale Mondinsieme.
“Il festival Teranga Bii – ha detto l’assessora Serena Foracchia – è frutto di una pluralità di associazioni e soggetti che hanno lavorato insieme sul tema dell’accoglienza per proporre un momento di riflessione aperto alla città, di dialogo costruttivo sull’interculturalità e la coesione sociale”.
Il festival “Teranga Bii” è organizzato dall’associazione Yakaar, in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia, Fondazione Mondinsieme, associazione Città migrante, Terra Leydi e con la partecipazione di Teatro dell’Orsa, Centro Sociale Catomes Tot, Casa Bettola, Arte Migrante, Jiasphora Crew, Ghirba Bio Osteria della Gabella, Arci Gay circolo Gioconda, Associazione Partecipazione, Nati per leggere, Arci Solidarietà, Associazione Teranga, Bum Bum Ciak e Operazione Colomba.
Al parco Cervi il programma è denso e intenso: prevede dibattiti sui temi di attualità come Diritto di Asilo, con la collaborazione di Medici senza Frontiere, Giuseppe Mola e la partecipazione dell’assessore alla Città internazionale Serena Foracchia; Cooperazione in chiave interculturale con la partecipazione di Claudio Cernesi; presentazione di Progetti di cooperazione in Senegal; Laboratori di danza e percussioni, concerti, spettacoli teatrali sui temi dell’integrazione; tre Mostre fotografiche e momenti di Cucina tradizionale di diversi Paesi: cena dal Pakistan, pranzo Senegal, colazione Senegal. I punti ristoro saranno allietati da musiche dal vivo con strumenti musicali tradizionali.
Non mancherà un angolo dedicato alla Letture per bambini con fiabe e favole tradizionali di diversi Paesi.