Sabato 24 giugno, alla sera, il centro di Fiorano sarà tutto un profumo di sapori nostrani e ‘importati’, accompagnati ai suoni più vari. Nel centro parrocchiale in Via Vittorio Veneto il Comitato Fiorano in Festa conclude l’edizione 2017 del Maggio Fioranese con la ‘Guaza ed San Svan’ durante la quale la comunità fa festa ai propri anziani settantenni e over, invitandoli gratuitamente a tavola, insieme a famigliari ed amici che possono accompagnarli con una quota di partecipazione alla cena di 15 euro.
Gli anziani dovranno portare con sé la lettera invito ricevuta, altrimenti, se per qualche disguido, non fosse loro arrivata, un documento di identità. E’ una grande festa, giunta alla quattordicesima edizione, che impegna, oltre al Comitato, l’amministrazione comunale, la parrocchia, gli Alpini, l’Avf e tantissimi volontari.
Ma già da mezzogiono in Piazza Ciro Menotti hanno acceso i fornelli i venti e passa commercianti partecipanti al primo festival musicale & street food organizzato da Fiorano Free Music, il gruppo di giovani e volontari animati dalla volontà di contribuire a vivacizzare il centro storico, supportato dall’amministrazioni comunale. Il cibo di strada viene servito mentre sul palco, dalle ore 15, si susseguono i gruppi musicali: i Double Trouble; i Brighel mentre Moreno & Suto truccabimbi, giocolieri, mangiafuoco, bolle magiche, illusionisti danno un pomeriggio di magia e divertimento anche ai più piccoli.
Alle ore 19.30 salgono sul palco i ‘Ti amo Peggy Sue’ e alle 21.30 diventa impossibile non ballare con i Krasì, gruppo di musica popolare del sud d’Italia, con i canti che hanno accompagnato per decenni la vita e il lavoro degli abitanti di queste regioni. Le radici della loro musica affondano nella Pizzica, cuore pulsante del Salento, per poi toccare tammurriate e ritmi di tutto il Sud Italia.
Prima di immergersi nella ‘Guaza’ fioranese, versione giovani e anziani, si può salire, dalle ore 16 alle ore 18, alle Salse di nirano e partecipare alla preparazione del nuovo nocino, secondo la tradizione e degustare quello del 2016, insieme alla spiegazione per preparare succulente ricette.
Sempre sabato, e domenica, dalle ore 15 alle ore 19, si può fare una sosta al Castello di Spezzano per la mostra ‘Espresso ad cappuccino cups’, da un’idea di Sandra Baruzzi, a cura di Rolando Giovannini, nella quale 115 autori italiani e stranieri interpretano la tazzina da caffè in ceramica, con una sezione dedicata alle opere dell’Evento Young, cui partecipano gli studenti dell’ Accademia di Belle Arti di Verona, Atelier Direction e del cinese Gengdan Institute of Beijing University of Technology. La mostra è sostenuta da Confindustria Ceramica, dall’Accademia di Belle Arti di Verona e da Caffè Cagliari spa, che ha concesso l’esposizione di una macchina per caffè degli anni Cinquanta, conservata presso il museo del gruppo “Le macchine da Caffè” e ricoperta con tre lastre in ceramica.
Se il caldo vi sembra insopportabile, andate a scoprire la piscina comunale, immersa nel centro sportivo Ciro Menotti, a Spezzano, aperta nel weekend dalle ore 9 alle 19.
Infine, domenica mattina, alle ore 11, nella nuova chiesa di Ubersetto, la comunità parrocchiale festeggia i 50 anni di sacerdozio del parroco Don Angelo Lovati.