L’Amministrazione comunale di Formigine ha avviato il percorso per l’elaborazione di una variante al regolamento urbanistico edilizio (RUE) la cui adozione dovrebbe avvenire nei prossimi mesi.
Tra i vari argomenti che verranno affrontati nell’ambito di questa variante, particolarmente rilevante risulta essere quello relativo alle modalità d’intervento sugli edifici di valore storico-testimoniale, di cui fanno parte ad esempio gli edifici ex rurali frequentemente in stato di abbandono.
A tal fine, è stato pubblicato sul sito Internet del Comune (nella sezione Pianificazione territoriale) un avviso finalizzato alla presentazione di manifestazioni d’interesse da parte dei proprietari ad effettuare il recupero di edifici classificati nel RUE vigente come soggetti a restauro e risanamento conservativo, attraverso interventi di ristrutturazione edilizia.
L’avviso, la cui scadenza è fissata per il 12 luglio, avvia un processo di semplificazione per il cittadino e di sicurezza per l’intero territorio: “Abbiamo raccolto le istanze che ci sono pervenute da parte dei cittadini circa la elevata onerosità dell’intervento volto al recupero mediante restauro e risanamento conservativo di questi fabbricati dismessi, anche in considerazione della classificazione sismica del territorio comunale. La ristrutturazione edilizia, attuata in alcuni casi anche mediante demolizione e ricostruzione del fabbricato nel rispetto dei caratteri tipologici e volumetrici di quello esistente, potrà consentire la valorizzazione del territorio rurale, nel segno di un doppio obiettivo di sicurezza: quello dell’edificio stesso e del presidio del territorio” è il commento dell’Assessore all’Urbanistica Armando Pagliani.