Nessun atto ritorsivo o di vendetta: l’incendio dello scooter di un cittadino pakistano, le cui fiamme hanno danneggiato anche un distributore automatico di sigarette ed annerito le mura di un condominio, è da ricondurre a un gratuito atto vandalico compiuto da un 35enne reggiano in stato d’alterazione a seguito dell’uso smodato di bevande alcoliche. Ad accertarlo i carabinieri della stazione di Novellara che con l’accusa di danneggiamento seguito da incendio hanno denunciato alla Procura reggiana un 35enne del paese.
L’origine dei fatti poco dopo l’una del 30 aprile scorso quando i carabinieri della caserma di Novellara sono intervenuti insieme ai vigili del fuoco di Guastalla per domare un incendio che aveva interessato uno scooter, che era in sosta nei pressi dell’abitazione del proprietario in via Papà Cervi a Novellara. Giunti sul posto, i carabinieri e la squadra del 115 hanno verificato che l’incendio stava distruggendo il ciclomotore, in uso a un cittadino quarantenne di origine pakistana, abitante nella cittadina. Lo scooter, un Piaggio, è rimasto totalmente distrutto dalle fiamme. Le fiamme hanno anche danneggiato un distributore automatico di sigarette mentre il fumo che si è sprigionato con l’incendio ha annerito la parete del condominio accanto a cui era stato lasciato in sosta il ciclomotore. Da subito i carabinieri della stazione di Novellara hanno considerato l’incendio doloso avviando le indagini per risalire all’autore ed ai motivi del grave gesto. Un grande aiuto alle indagini è giunto dalle immagini del sistema di videosorveglianza di un’attività commerciale che riprendeva l’autore dar fuoco al ciclomotore con un accendino. Da qui le attenzioni dei carabinieri si sono rivolte nei confronti dell’odierno indagato a carico del quale si acquisivano elementi incontrovertibili di responsabilità alla base dei quali l’uomo è stato denunciato. Alla base del gesto nessuna ritorsione ma un gratuito atto vandalico posto in essere probabilmente in condizioni alterate dall’uso smodato di alcolici.