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Bilancio ambientale consuntivo 2016: un anno di azioni per migliorare la qualità dell’aria grazie al programma di mandato ‘Reggio respira’

Si chiude con il segno più il Bilancio ambientale 2016 del Comune di Reggio Emilia. A ‘trainare’ la classifica delle azioni di sostenibilità in città vi sono le azioni del piano Reggio Respira sulla qualità dell’aria, la mobilità sostenibile con l’aumento della ciclabilità (210 chilometri di piste), le Strade scolastiche e le Zone 30; l’estensione della raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta; la riconversione all’agricoltura di lotti destinati all’edificabilità.

L’assessore a Infrastrutture del territorio e Beni comuni Mirko Tutino presenterà il documento riepilogativo annuale, quest’oggi al Consiglio comunale. Il Bilancio ambientale 2016 contiene, da quest’anno sia la rendicontazione del 2016 sia linee di previsione del 2017.

Reggio Emilia si è dotata di questo strumento di bilancio e governance delle politiche ambientali tra le prime città in Italia: col Bilancio ambientale è possibile misurare in modo trasparente l’efficacia delle politiche comunali e lo stato dell’ambiente, migliorare le strategie e le azioni dell’ente in materia di verde, mobilità, uso del territorio e sviluppo urbano, gestione dei rifiuti, aria, educazione ambientale.

Tra i dati di maggiore rilievo, l’avvio del programma di interventi ‘Reggio Respira’ per il miglioramento della qualità dell’aria, che prevede azioni sul piano della mobilità urbana, per la promozione di una mobilità sostenibile e per la riduzione delle emissioni inquinanti.

Il 2016 ha segnato una ulteriore diminuzione delle aree potenzialmente urbanizzabili, con una sensibile limitazione delle previsioni di espansione in territorio agricolo, limitando il consumo di suolo e incentivando processi di rigenerazione urbana. Crescono i metri quadrati di aree verdi fruibili e il numero delle piantumazioni di nuovi arbusti.

Salgono i chilometri di piste ciclabili, che nel 2016 raggiungono il totale di 210 chilometri: è stata registrata un’ulteriore estensione delle strade soggette a limitazione della velocità a 30 chilometri orari, le cosiddette Zone 30, che nel 2016 sono passate da da 115,5 a 120 chilometri. I metri quadrati di parchi e aree fruibili superano i 9,8 milioni di metri quadrati, oltre 57,5 metri quadrati per abitante.

Il 2016 ha visto la crescita delle corsie preferenziali destinate al trasporto pubblico locale e il numero di corse giornaliere su alcune linee, che sono state potenziate. Nel corso dell’anno sono state sviluppate le campagne di comunicazione propedeutiche all’avvio del servizio di porta a porta

Nel corso dell’anno sono stati consolidati anche i servizi di raccolta dei rifiuti Porta a porta, che è stato esteso nei quartieri Rivalta e Baragalla- Belvedere, Migliolungo e Villaverde. Contemporaneamente, è stata avviata un’azione di informazione a famiglie e imprese, anche attraverso incontri pubblici e l’apertura del Punto Ambiente.

 

“Il Bilancio ambientale misura lo stato di saluto dell’ecosistema reggiano ed elenca le strategie ambientali del nostro Comune – dice l’assessore a Infrastrutture del territorio e Beni comuni Mirko Tutino – Non possiamo pensare di essere un’isola felice, senza i problemi di qualità dell’aria dell’intero bacino padano o immune dall’imponente uso di mezzi inquinanti per gli spostamenti delle persone e delle merci. Il consuntivo 2016 ci consente di vedere molti elementi positivi: il trasporto pubblico che si rinnova e cresce dopo anni di difficoltà, l’avvio di una nuova strategia sulla raccolta differenziata, la scelta decisa di curare aumentare il patrimonio di alberi e piante della nostra città, la riduzione delle aree urbanizzabili e la crescita delle ciclabili. Si potrebbe fare molto di più se l’intero paese condividesse queste strategie ed abbandonasse la scelta delle fonti fossili, aumentando con decisione gli investimenti sul trasporto pubblico e supportando davvero le realtà che lavorano seriamente sulla raccolta differenziata. Il fatto che il paese sia fermo, tuttavia, non è stato l’alibi per non compiere ogni possibile sforzo a tutela del nostro ecosistema”.

 

VERDE URBANO E SISTEMI NATURALI

La quantità di verde fruibile in dotazione per ogni abitante si attesta a 26,92 metri quadrati. La superficie di tutte le aree verdi pubbliche a gestione comunale supera i 9,8 milioni di metri quadri, con una dotazione per abitante di 57,52 metri quadri. I metri quadrati di parchi e aree fruibili per uso ricreativo sono oltre i 4,6 milioni.

Sale il numero di alberi in città, nell’ambito del progetto di mandato ‘Reggio Respira’: nel 2016 sono stati piantati ben 1.500 nuovi arbusti grazie al progetto ‘Gran mutuo green’, sponsor il Gruppo Cariparma- Credite Agricole, nell’area del Campovolo – bosco Berlinguer e in alcuni parchi della città. In attuazione della legge “Un albero per ogni nato”, è stata avviata la piantumazione di 1.285 nuove piantine, cui si aggiungono gli ulteriori 350 alberi piantati in città e provenienti dai vivai della Regione Emilia-Romagna e i 6 nuovi platani adulti messi a dimora nei viali della circonvallazione.

Nel 2016 sono proseguite le azioni di miglioramento della fruibilità dei parchi e dei sistemi naturali della Cintura verde, con l’avvio della realizzazione di nuovi percorsi, l’apposizione di nuova segnaletica e la riqualificazione di aree naturali. È stato approvato il progetto di riqualificazione sui parchi della città ’30 parchi con lode’, per la sistemazione delle aree giochi e sportive, ed è stato avviato il progetto per l’abbattimento delle barriere architettoniche nel parco del Noce Nero, in collaborazione con il Criba. Nelle diverse aree verdi della città è proseguita l’opera di manutenzione in collaborazione con i volontari del verde e si è infittito il rapporto con la Consulta del Verde e le associazioni cittadine (Il Gabbiano, Wwf, Ggev e Gel, Macrobiotico, scout Cngei e Agesci e Legambiente).

Nel corso dell’anno è cresciuto il numero degli orti urbani, con la realizzazione di un nuovo orto nel quartiere Orologio (con 340 lotti all’interno dei 5 orti) ed è stato realizzato il kick off meeting per sviluppare la rete degli orti, l’organizzazione di eventi e le attività di comunicazione.

È proseguito il progetto di informatizzazione dei dati che riguardano il verde pubblico, con gli strumenti tecnologici Gdwh verde, Navigate e l’app web parchi e social verde.

Nei parchi scolastici è proseguita l’opera di manutenzione straordinaria, con la riprogettazione dell’area verde della scuola dell’infanzia Anna Frank in collaborazione con i genitori.

Rilevante è stato anche il lavoro realizzato nel 2016 sui sistemi naturali, dove sono proseguiti gli interventi strutturali per rendere più semplice la fruizione delle aree. È terminata l’apposizione della nuova segnaletica coordinata nei parchi Crostolo e Modolena. Nell’area del Rodano è stato realizzato il censimento – controllo degli scarichi in zona Gavasseto per la tutela del rio Ariolo; si è proceduto alla pulizia dell’alveo del torrente Crostolo, in convenzione con Aipo, ed è proseguito il protocollo con il Consorzio di Bonifica dell’Emilia centrale per l’immissione d’acqua dal Canale di Secchia nel Crostolo e nel Rodano in situazioni di emergenza.

É stato inoltre presentato alla Regio Emilia-Romagna un progetto, già selezionato, relativo alla riqualificazione dell’oasi Pegolotta.

Sono stati rinnovati i protocolli di convenzione e collaborazione con le Ggev-Gel per i controlli sul territorio ed è stato confermato il supporto alla Lipu-Centro faunistico per la gestione del nuovo centro. É stato inoltre confermato il finanziamento regionale per un progetto di orticoltura periurbana nell’area verde pubblico di Canali.

 

MOBILITÀ

Nel corso del 2016 è stata registrata un’ulteriore estensione delle Zone 30, che sono passate da 115,5 a 120 chilometri, in particolare nel quartiere Gardenia. É inoltre partita la progettazione e il finanziamento di interventi di moderazione del traffico, in via Gorizia e via Melato. Si è lavorato in particolare sulle aree scolastiche, aprendo nuove strade scolastiche nei pressi della scuola primaria Marmirolo e Don Milani. Nel corso dell’anno è partito lo studio per l’ampliamento della strada scolastica in via Gattalupa alla scuola media Pertini, nonché il progetto sperimentale nei pressi della scuola dell’infanzia Robinson.

Nell’ambito del progetto regionale “Cross 2”, è terminata la riqualificazione di viale Umberto I. Nel 2016 sono state realizzate le nuove rotatorie di via Sant’Ambrogio e via Ghiarda, ed è partita la progettazione (già finanziata) della nuova rotatoria di via del Partigiano.

È cresciuto il numero di posti auto in corrispondenza degli snodi centrali per la viabilità, come il parcheggio a servizio della stazione Mediopadana: per quest’ultima area è stata anche avviata la riorganizzazione generale della sosta a pagamento. É stato inoltre depositato il Piano particolareggiato di via Luxemburg, nell’ambito del quale dovrà essere realizzato il nuovo parcheggio scambiatore.

Nel 2016 sono state redatte e approvate le linee guida di indirizzo del nuovo Pums: sono inoltre state predisposte le linee guida per le nuove regole di acceso alla Ztl, al fine di limitare gli accessi in centro storico, e le linee guida per il nuovo piano della Ztl e Zona pedonale. Nel corso dell’anno si è conclusa la procedura di affidamento della gestione dei servizi complementari per la mobilità, ed è stato approvato il piano comunale a costituzione del centro di monitoraggio della sicurezza stradale.

Per quanto riguarda il Trasporto pubblico locale, diversi sono stati gli interventi sul piano sicurezza, con l’analisi di rischio delle fermate, e in particolare di quelle scolastiche, e la realizzazione di interventi migliorativi, tra cui quello di piazza Giovanni Paolo II. Sono state progettate le nuove fermate del polo scolastico Zanelli e i miglioramenti per la fermata del polo scolastico di via Makallè.

Per quanto riguarda l’offerta del servizio, è stata aumentata la frequenza della linea E del minibù: è stata inoltre realizzata la corsia preferenziale per gli autobus in viale Piave. Sono stati avviati la sostituzione della flotta Seta con mezzi più ecologici e il progetto per l’utilizzo di navette elettriche nei parcheggi scambiatori. La rete urbana del trasporto pubblico ha subito un incremento, arrivando a 181,7 chilometri, di cui 2,32 chilometri costituiti da corsie preferenziali. Nel corso del 2016 è stata avviata la nuova app ‘Quanto manca?’ per informazioni in tempo reale sui tempi di attesa del Tpu su gomma: durante l’anno passato è stata inoltre realizzata la gara per il nuovo affidamento dei servizi complementari alla mobilità urbana, come gestione delle sosta e bike-sharing, e per il nuovo servizio deposito di bici in stazione. Per quanto riguarda il trasporto privato, è stato lanciato il nuovo bando per i taxi per 24 nuove licenze, 19 delle quali sono state avviate subito.

Nel corso dell’anno si è lavorato alla verifica e all’analisi del trasporto locale, con attività di programmazione, gestione e controllo del servizio di trasporto pubblico.

Per quanto riguarda gli interventi di mitigazione degli impatti da traffico, è stata avviata la progettazione dello spostamento del semaforo pedonale in piazza Duca D’Aosta. Grazie all’adesione al progetto europeo Resolve, è stato avviato lo scambio di buone pratiche per ridurre l’emissione di inquinanti generate dalla mobilità legata al commercio al dettaglio. Il 2016 ha visto inoltre un ulteriore passo avanti nei lavori di realizzazione della Tangenziale Nord: è arrivata infatti la valutazione positiva Via da parte del ministero delle Infrastrutture per quanto riguarda le opere di mitigazione. È inoltre giunta a conclusione la fase di finanziamento del secondo livello di progettazione.

I dati Aci relativi alle autovetture circolanti hanno evidenziato che nel 2016 l’indice di motorizzazione è sceso, seppur lievemente, a 65,20 auto ogni 100 abitanti, allineandosi al dato italiano. Salgono a 323 i veicoli elettrici di Til in circolazione in città.

 

Le piste ciclabili hanno raggiunto nel 2016 i 210 chilometri; l’indice di ciclabilità (metri di piste ciclabili ogni 100 abitanti) è passato a 122,46, un dato positivo e consolidato che colloca da diversi anni Reggio Emilia ai primi posti nella classifica nazionale sull’Ecosistema Urbano di Legambiente. La crescita attiene sia la quantità complessiva di ciclabili che i chilometri di piste in sede propria (che arrivano a 160).

Si è puntato al potenziamento delle piste ciclabili con la progettazione della pista ciclabile di Fogliano e il prosieguo dei lavori della ciclovia 7 Codemondo – Reggio – via Teggi- via Gorizia, temporaneamente sospesi per il fallimento della ditta esecutrice. Grazie al progetto europeo ‘School chance’, è stato possibile accedere ai finanziamenti europei Interreg Europe, per il potenziamento di misure specifiche in merito alla mobilità casa-scuola. Nel 2016 sono aumentate le postazioni del bike-sharing, anche se, con le strategie 2017 si è scelto di compiere un salto di qualità sulla modalità di gestione del servizio. Il nuovo gestore della sosta della città (il Consorzio TEA) in autunno proporrà una nuova modalità di organizzazione del servizio.

In zona Stazione si è proceduto all’inserimento della realizzazione del nuovo deposito automatico per biciclette nella gara dei servizi complementari alla mobilità.

L’ultima indagine sulle modalità medie di spostamento dei cittadini, realizzata nel 2015, mostra una percentuale di spostamenti in bicicletta pari al 23%. I dati complessivi di incidentalità mostrano un trend positivo, anche per quanto riguarda pedoni e ciclisti.

 

SVILUPPO URBANO SOSTENIBILE

Nel 2016 s è rafforzato l’impegno per la riqualificazione dell’esistente e per diminuire il consumo di suolo ancora non edificato, promuovendo un nuovo modello di sviluppo economico e mobilita sostenibile. È stata approvata la variante al Rue per semplificare la normativa ed agevolare e sostenere il lavoro agricolo e i progetti di agricoltura periurbana,. Sono state adottate la variante al Rue per incentivare interventi di rigenerazione urbana in centro storico, e la variante al Rue e al Psc che prevede la riclassificazione delle aree ricomprese negli ambiti potenzialmente urbanizzabili del Psc vigente (perdita delle potenzialità edificatorie di circa 136 ettari).

Nell’ambito dei programmi di rigenerazione urbana della Cintura verde e dei quartieri, sono proseguiti i vari interventi di riqualificazione: appalto ed esecuzione dei lavori per il parco industriale di Mancasale; lo stralcio V e VI del Pru nel quartiere Compagnoni-Fenulli; la riqualificazione dei capannoni dell’ex Polveriera, nel quartiere Mirabello. È stato sviluppato il progetto operativo e sono stati avviati i progetti per il riuso e la riqualificazione dei capannoni presenti nel quartiere Santa Croce ed ex Reggiane.

Nel 2016 è partita l’esecuzione dei lavori di bonifica dei suoli del Parco dell’innovazione-Reggiane, la rimozione del cemento-amianto, messa in sicurezza e consolidamento dei capannoni 17 e 18. Nel corso dell’anno è stato inoltre aggiudicato il finanziamento regionale di agroforestazione di Canali, per un progetto di orticoltura periurbana nell’area di verde pubblico della Villa, oggetto di Pua.

È stato predisposto il nuovo Piano strategico del centro storico, in aggiornamento e revisione del precedente. Numerosi interventi di rigenerazione urbana sono stati effettuati nel città storica, con il prosieguo di progetti importanti, come l’attuazione della variante al Pru Centro storico, per la riqualificazione di palazzo Busetti e delle ex Poste, la sede Ausl di via Monte San Michele, il Seminario, Palazzo del Carbone, ex cinema Ambra e Palazzetto dello sport. Sono proseguiti i lavori di restauro architettonico e la riqualificazione degli spazi del Palazzo dei Musei, mentre sono stati avviati i lavori ai Chiostri di San Pietro, dove si è concluso il laboratorio di innovazione sociale ed è stato aperto il bando per l’individuazione del gestore.

Nel corso dell’anno si sono conclusi i lavori di riqualificazione sulla via Emilia per l’accesso al Campus San Lazzaro e sono stati avviati studio di fattibilità e progettazione del completamento del Padiglione Marchi. Nel 2016 è stato inoltre disposto il finanziamento ministeriale per gli interventi di restauro e valorizzazione della passeggiata settecentesca Reggio-Rivalta, del Mauriziano e della Reggia di Rivalta nell’ambito del progetto Ducato estense. È stato infine approvato il progetto esecutivo per la ristrutturazione dei primi piani della biblioteca Panizzi.

Sono stati realizzati diversi interventi sui beni culturali cittadini, tra cui la riqualificazione e l’ampliamento del Museo del Tricolore.

 

RISORSE IDRICHE

Nel 2016 è stato predisposto da parte di Atersir il progetto per il nuovo affidamento della gestione del Servizio idrico integrato a una società mista a controllo pubblico.

Sono stati realizzati, da parte di Iren, gli interventi sulla rete acquedottistica per la sostituzione di diversi tratti di rete acquedottistica in fibrocemento in concomitanza ad interventi di riqualificazione urbana: via Guasco e vicolo dei Servi in concomitanza ai lavori di ristrutturazione del Palasport; via Sessi e via San Nicolò; via Filangieri; reti di distribuzione e adduzione in via Raffaello; via della Pace; Oasi di Marmirolo.

Sono inoltre stati realizzati impianti idrici nel distretto di Pieve per minimizzare gli sprechi, ed è stato realizzato il ripristino edile della ‘vasca vecchia’ di via Gorizia.

La stima della percentuale di popolazione servita dalla rete acquedottistica è stata nel 2016 pari al 92,09%. Molto buono, fra i più bassi in Italia, il dato relativo alle perdite “nette” della rete acquedottistica, pari al 10,8%.

Sale il consumo d’acqua pro capite fatturato per uso domestico, a 134,5 litri al giorno per abitante residente. La percentuale di popolazione servita da impianti di depurazione delle acque reflue urbane nel 2016 è risultata pari al 90,33%.

L’indicatore che misura la qualità delle acque in uscita dal depuratore principale di Mancasale rileva un progressivo miglioramento, registrando un livello di inquinamento residuo ‘molto debole’.

Nel 2016 sono state revisionate e razionalizzate le procedure autorizzative ambientali e si è proseguito al controllo degli scarichi autorizzati in acque superficiali.

Per quanto riguarda gli interventi sulla rete fognaria, sono stati realizzati la ristrutturazione del primo stralcio collettore fognario del Lungocostrolo, il potenziamento del collettore in attraversamento dell’autostrada A1 al Villaggio Crostolo ed è stato avviato il recupero delle acque in uscita dal depuratore di Mancasale.

 

RIFIUTI

In collaborazione con Iren, l’Amministrazione comunale ha proseguito la partecipazione alle spese per la gestione di tre fontane pubbliche in via Belgio, via Gabelli e via Fontana.

Per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti, nel 2016 è stato avviato il primo stralcio del progetto di estensione del servizio di raccolta domiciliare porta a porta nei quartieri Rivalta e Baragalla- Belvedere, Migliolungo e Villaverde. Contemporaneamente, è stata avviata un’azione di informazione a famiglie e imprese, anche attraverso incontri pubblici e l’apertura del Punto Ambiente. È stato inoltre approvato il nuovo regolamento di gestione dei rifiuti.

Sono stati consolidati i servizi Raee e di raccolta specifici di raccolta differenziata presso centri sociali e sportivi, grande distribuzione commerciale e Università degli studi di Modena e Reggio Emilia. È stato attivato con Coop Nordest, Iren ed Atersir un protocollo per la raccolta degli olii esausti nei centri commerciali Coop. In tema di differenziazione dei rifiuti, è proseguita la raccolta dell’umido in tutte le cucine interne dei nidi e delle scuole dell’infanzia e l’uso di compostiere per scarti organici degli orti. Sul versante delle politiche tariffarie sono state definite le tariffe Tares da applicare fino a quando non sarà messa a punto la tariffazione puntuale.

Nel 2016 la percentuale di raccolta differenziata sul territorio comunale è stata del 58,60%; il dato del Porta a porta si è attestato al 64,73% nelle aree dove è attivo il servizio. La quantità di raccolta di rifiuti solidi urbani differenziati è scesa leggermente a 71,339 tonnellate, mentre la quantità di rifiuti conferiti nelle 6 isole ecologiche è stata di 30.623 tonnellate. Va rilevato che questi dati sono relativi all’anno precedente l’estensione del porta a porta e rappresentano una delle basi della scelta dell’estensione, non avendo più spinta propulsiva il modello “misto” scelto nel 2010.

Nel corso dell’anno è proseguito lo studio e la progettazione per la realizzazione di un nuovo impianto di riciclaggio dei rifiuti, non trattante i rifiuti indifferenziati, a Gavassa.

ENERGIA E CAMBIAMENTI CLIMATICI

Nel 2016 sono proseguiti gli studi e i percorsi avviati dall’ente in collaborazione con altri soggetti per la riduzione delle emissioni climalteranti. È stato inoltre realizzato il report tecnico di sintesi sui dati meteo-climatici, secondo le linee del Mayors Adapt, ed è stato avviato il progetto europeo ‘Urbanproof’ sui cambiamenti climatici.

Reggio Emilia si riconferma una delle città più teleriscaldate d’Italia: nel 2016 le volumetrie allacciate sono cresciute ulteriormente, raggiungendo i 13.395.640 metri cubi, oltre il 32,53% della popolazione.

Nel corso dell’anno sono stati numerosi gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici dell’Istituzione Scuole e Nidi d’infanzia, in particolare alle scuole comunali dell’infanzia Diana e Alice, scuola statale dell’infanzia Pascoli, scuola comunale dell’infanzia e scuola primaria statale del Centro internazionale Loris Malaguzzi.

Nel 2016 è partito l’appalto per il nuovo affidamento della gestione del calore. Sono inoltre stati conclusi i lavori al centro sociale Pieve, tra cui il rifacimento del cappotto termico, lo studio di soleggiamento, l’impianto del teleriscaldamento e l’ombreggiatura delle logge.

Nel corso dell’anno è stato attivato il nuovo forno crematorio del cimitero di Coviolo e sono stati avviati i lavori per realizzare l’impianto fotovoltaico della scuola secondaria di Bagno. Al Pru Compagnoni-Fenulli sono terminati i lavori dello stralcio V e VI, mentre al Palazzetto dello sport sono stati realizzati interventi di riqualificazione energetica su parte dell’involucro. Per quanto riguarda l’edilizia pubblica, sono stati progettati anche interventi di riqualificazione ed efficientamento energetico degli alloggi di via Magenta da parte di Acer, in particolare per l’isolamento termico dei solai, la sostituzione di infissi e la termoregolazione elettronica.

Per quanto riguarda l’illuminazione pubblica, è proseguita l’istallazione di lampade ad alta efficienza a led (809 nel 2016) e di dispositivi di regolamentazione del flusso luminoso (18.319 nel 2016). Sono inoltre stati realizzati interventi di ottimizzazione per la riduzione dei punti luce.

Grazie al progetto ‘Fotovoltaico’, realizzato con Agac Infrastrutture, gli impianti fotovoltaici complessivi su edifici di pertinenza comunale hanno raggiunto già dal la potenza di 912 kiloWatt. Sono 726 i metri quadri di pannelli solari termici posizionati al 2016 su 21 strutture dell’Amministrazione.

 

INFORMAZIONE, EDUCAZIONE E PARTECIPAZIONE

Per tutto il 2016 sono proseguiti i progetti di educazione ambientale e allo sviluppo sostenibile, rivolti alle scuole: in tutto sono stati ben 15.608 i bambini e gli insegnanti coinvolti, in particolare nei laboratori didattico-naturalistici organizzati dai musei e in collaborazione con Wwf e Legambiente, oltre che in diversi progetti tematici sul tema della mobilità, tra i quali le ‘Strade scolastiche’ e ‘Traffic snake game’.

Nel 2016 è inoltre proseguita l’esperienza del Bicibus, che ha interessato 5 scuole e 165 bambine e bambini, e del Pedibus, che ne ha coinvolti 127 in tre scuole.

Nel corso del 2016 sono proseguite le iniziative di sensibilizzazione rivolte alle scuole, tra cui quelle al fontanile dell’Ariolo e al bosco Berlinguer, per la vendemmia alla villa storica dell’Ariosto, all’orto del Mauriziano e alle Acque Chiare.

Nell’ambito delle diverse azioni per la mobilità sostenibile delle scuole, è stata sottoscritta la ‘Carta della mobilità casa-scuola per una mobilità sicura, sostenibile, autonoma nei percorsi casa-scuola’. In collaborazione con Iren, sono state realizzate numerose iniziative di informazione e formazione, tra cui le lezioni e le visite agli impianti nell’ambito di ‘Eduiren’; i giochi didattici ‘Giro dell’acqua’, ‘Ricicloca’, ‘Il giro dell’energia’ e i cruciverba ecologici; la mostra ‘Kids against waste’ ai Musei civici, le visite al centro di riciclaggio Remida e al Museo dell’acqua.

Prosegue l’investimento dell’Amministrazione in progetti e iniziative volti a incentivare la cittadinanza attiva: i laboratori di cittadinanza hanno portato alla sottoscrizione di 5 patti, è stato realizzato un percorso di condivisione relativo al progetto strategico sugli orti urbani, è proseguita l’attività del Forum provinciale per l’acqua e di quello per il Trasporto pubblico, è stato avviato il percorso di partecipazione per la rigenerazione e la rivitalizzazione del parco Nilde Iotti, è stato realizzato il Laboratorio Aperto ai Chiostri di San Pietro.

 

AMBIENTE E SALUTE

Nel 2016 l’Amministrazione comunale ha adottato anche un suo specifico programma di interventi (“ReggioRespira”), approvato dal Consiglio comunale, con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’aria della città attraverso azioni integrate collegate ai temi dell’ambiente e della mobilità. Il programma, che prevede anche una cabina di regia anche con Arpae Reggio Emilia, Ausl, Agenzia della Mobilità e Iren Rinnovabili, si articola in 10 progetti a breve termine che prevedono: di incrementare il Trasporto pubblico locale; di favorire l’utilizzo del taxi incrementando il numero di licenze; la pedonalizzazione totale di una parte del centro storico; di favorire scelte private di mobilità sostenibile; di rinnovare la flotta con mezzi più ecologici; una cabina di regia per monitorare le fonti inquinanti e l’operatività degli interventi; di favorire l’utilizzo di mezzi elettrici e delle biciclette; di piantumare 8.000 nuovi alberi; l’estensione delle zone 30 km/h; di limitare e regolamentare le auto nelle aree scolastiche.

A questi si aggiungeranno 4 progetti strategici di medio lungo periodo: Parcheggi scambiatori a ricarica veloce dei minibù elettrici – Acquisto di 25 bus elettrici ( con ricarica veloce) per il servizio navetta dai parcheggi scambiatori; la realizzare un impianto per la produzione di biometano dai rifiuti per l’autotrazione degli autobus e mezzi per il trasporto rifiuti; l’aggiornamento e il rilancio del progetto di un tram urbano da Mancasale a Rivalta; l’elaborazione di un progetto per il Parco Urbano del Campovolo di collegamento con Parco del Rodano, Campus San Lazzaro, ex Officine Reggiane, quartiere Santa Croce.

Nel 2016 è stato approvato il Piano d’azione alla mappatura strategica per la zonizzazione acustica, ed è stata predisposta la revisione tecnica del regolamento comunale delle attività rumorose.

Sono state realizzate nuove barriere antirumore in via Oberdan e via Inghilterra: inoltre è terminata la posa di asfalto fonoassorbente nella rotatoria di via Gorizia.

Nel corso dell’anno sono proseguite i i controlli e la gestione dei procedimenti per l’installazione di nuovi impianti elettromagnetici e antenne: ‘è arrivato il parere negativo della Via da parte del ministero dell’Ambiente sull’elettrodotto Terna.

Le stazioni radio base presenti nel 2016 sul territorio comunale sono 162.

È proseguita l’opera di interventi di messa in sicurezza degli edifici pubblici dove era presente dell’amianto, con la bonifica delle due palestre di Villa Sesso e Cella.

 

Sul fronte della qualità dell’aria permane una situazione “di allerta” a Reggio Emilia, come in tutta l’area padana, legata all’alta urbanizzazione e alle sfavorevoli condizioni climatiche. Le polveri sottili (Pm10) registrate hanno superato il livello consentito, con 42 giorni di superamenti rispetto ai 35 consentiti, ma il trend pluriennale mostra una tendenza al miglioramento, considerato che gli sforamenti nell’anno precedente erano stati 67. Per quanto riguarda la situazione dell’Ozono, nel corso del 2016 i giorni di sforamento sono stati purtroppo 50 (10 in meno rispetto all’anno precedente) contro i 25 consentiti.

Diverse sono state le azioni messe in campo dall’Amministrazione comunale nell’ambito del programma di mandato ‘Reggio Respira’; si è lavorato al potenziamento del trasporto pubblico, aumentando la frequenza di transito della linea E, creando nuove corsie preferenziali in via Mazzini-Corso Cairoli, viale Allegri, viale Piave; sono stati realizzati una nuova pensilina dell’autobus in piazza Giovanni Paolo II e un nuovo capolinea del minibù H al Core.

È stato avviato un percorso di confronto con i cittadini per la revisione della Ztl e della Zona pedonale in centro storico; è stato avviato il progetto di implementazione delle colonnine di ricarica elettriche; è stata realizzata una nuova zona 30 nel quartiere Gardenia. Si è lavorato con le scuole, creando un progetto sperimentale per la scuola dell’Infanzia Robinson per la creazione di aree sicure, ed è partito lo studio per l’ampliamento delle strade scolastiche di via Gattalupa e per le Scuole secondarie Pertini. Sono infine state avviate la nuove strade scolastiche presso le scuole primarie di Marmirolo e Don Milani.

 

Numerosi sono inoltre i prodotti e i servizi “verdi” dell’Amministrazione, per esempio il servizio di facchinaggio, vigilanza, pulizia e fattorinaggio, gli arredi scolastici, le fotocopiatrici, la carta ecologica, i toner.

Anche l’Istituzione scuole e nidi d’infanzia è attenta da tempo al tema degli acquisti verdi con acquisti vari per i servizi educativi (materiali didattici, giocattoli, arredi, detergenti, cancelleria, pannolini , tovaglioli, salviettine usa e getta, materiali riciclati e garantiti con apposite certificazioni); scelta di prodotti “verdi” per le mense e dei gruppi di acquisto solidale.

È proseguito il percorso di digitalizzazione dei documenti cartacei in entrata al protocollo e smistamento ai vari servizi e di dematerializzazione dei processi che richiedono firme autografe su carta (liquidazioni, buoni d’ordine).

Per quanto riguarda i servizi online, sono stati ulteriormente implementati i servizi ai cittadini e alle imprese, producendo un notevole risparmio di carta e riduzione degli spostamenti.

Sul versante del benessere animale, i cani iscritti nel 2016 all’anagrafe canina sono stati 4.039, per un totale di 17.108 cani registrati attualmente. Nel 2016 sono stati 139 i cani entrati al canile, 57 quelli adottati, 42 quelli restituiti ai proprietari.

I gatti presenti a dicembre 2016 nel gattile erano 489, quelli adottati nel 2016 sono stati 80. Sono 236 le colonie feline sul territorio.

Nel corso dell’anno, infine, è stato realizzato il protocollo interno di gestione del canile, dettagliando gli aspetti sanitari, alimentari, organizzativi e promozionali.

















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