Ieri mattina all’alba, a Faenza, la Polizia Stradale di Bologna, in collaborazione con quella di Ravenna e Forlì, ha tratto in arresto due cittadini italiani, un 27enne di Porretta ed un 39enne domiciliato a Medicina, ex investigatore privato, in flagranza del reato di rapina aggravata in danno dell’esattore addetto alla riscossione dei pedaggi autostradali.
I due arrestati, travisati da casco e armati di una pistola scacciacani, perfettamente identica ad una beretta 92 SB, hanno fatto irruzione all’interno della cabina dell’esattore aggredendolo e, sotto la minaccia dell’arma, lo hanno costretto a sdraiarsi sul pavimento. I due però non sapevano che quel casello – considerato a rischio – era tenuto sotto controllo dalla Stradale. I poliziotti sono quindi intervenuti bloccando i malviventi, risultati essere in possesso anche di una seconda pistola, un taser ed uno spray urticante al peperoncino.
Sono in corso indagini per stabilire la loro responsabilità in altri analoghi episodi. Infatti gli investigatori sospettano possano essere gli autori di altre rapine: un’altra a Faenza, una a Sasso Marconi e tre al casello di Arcoveggio, per un bottino di 50 mila euro.