La giunta di Palazzo d’Accursio, su proposta del Sindaco Virginio Merola, ha approvato la nomina di Valerio Montalto a Direttore Generale del Comune di Bologna dal primo agosto 2017. Montalto è stato scelto in ragione delle competenze e capacità professionali dimostrate nell’ultimo decennio in diversi ruoli all’interno dell’amministrazione comunale, tutti caratterizzati dalla gestione di situazioni e processi complessi che hanno richiesto il coordinamento o la gestione di tavoli sindacali e di associazioni di categoria e soggetti economici, di relazioni tra enti, istituzioni e aziende, pubbliche e private, la collaborazione trasversale di tutte le strutture interne al Comune, dimostrando quindi capacità di negoziazione, problem solving e innovazione.
Montalto ha accettato di mantenere anche le funzioni di Capo di Gabinetto, in un’ottica di contenimento della spesa e per assicurare direzione unitaria all’attuazione degli indirizzi e degli obiettivi strategici stabiliti dagli organi di governo. In capo a Montalto rimarrà anche la responsabilità del coordinamento delle relazioni sindacali.
Il contratto di lavoro a tempo determinato che lega il nuovo Direttore Generale al Comune di Bologna è ai sensi dell’articolo 108 del Testo Unico Enti Locali (decreto legislativo 267 del 18 agosto 2000) e tenuto conto dei termini del mandato amministrativo scadrà il 30 giugno 2021. Su proposta del Capo Area Personale e Organizzazione è stata stabilita la retribuzione, pari a 115.000 euro lordi (più retribuzione di risultato che potrà essere al massimo il 15% della retribuzione fissa). Il costo aziendale annuale per il Comune di Bologna, dagli attuali 110.000 euro (già stanziati per l’incarico di Capo di Gabinetto) sarà integrato con 72.000 euro e passerà quindi a 182.000 euro. Per il precedente incarico del Direttore Generale, il costo aziendale annuo era di 219.000 euro, di cui il 20% rimborsato al Comune dalla Città Metropolitana.