Gli italiani preferiscono i 5.756 piccoli comuni con meno di cinquemila abitanti alle dodici grandi ‘metropoli’ con più di duecentocinquantamila residenti.
E’ quanto emerge dalle elaborazioni effettuate dalla Coldiretti sui dati Istat sul bilancio demografico nazionale nel 2005 dalle quali si evidenzia che la crescita generale della popolazione ha favorito i paesi mentre si riducono i residenti nelle ‘metropoli’.
Nei piccoli comuni con meno di 5mila abitanti – rileva la Coldiretti – la popolazione residente all inizio
del 2006 è pari a quasi 10,43 milioni con una crescita di 37.602 unità (+0,4 percento) mentre nei 12 grandi centri con più di 250mila abitanti la popolazione risulta in calo di 4.872 unità per un valore complessivo di 8,93 milioni. La crescita demografica dei centri minori – spiega la Coldiretti -è dovuta principalmente agli elevati tassi
migratori che compensano quelli naturali che risultano negativi perché la mortalità supera le nascite.
Si tratta – sottolinea la Coldiretti – di una conferma del fatto che gli Italiani sono alla ricerca di una migliore qualità della vita che i piccoli comuni possono garantire grazie a una
maggiore sicurezza sociale, alla buona alimentazione, a un ambiente più sano e alla semplicità nel ostruire rapporti personali più duraturi.
Un risultato – continua la Coldiretti – che è anche un implicito riconoscimento del valore della campagna e dei suoi prodotti che in queste
aree rappresentano una componente fondamentale del tessuto economico, sociale e ambientale.
Non è un caso – continua la Coldiretti – che molti
stranieri illustri amanti dell’Italia abbiano scelto come ‘buen retirò piccoli centri come George Clooney che trascorre il tempo libero a Laglio
sul lago di Como (888 abitanti), Mick Hucknall il cantante dei Simple Red che produce vino a Sant Alfio (Catania) (1645 abitanti) o Nils Liedholm
storico allenatore di Roma e Milan che si riposa facendo il vignaiolo a Cuccaro Monferrato (367 abitanti). E da piccoli centri vengono anche grandi
campioni nazionali come Valentino Rossi di Tavullia in provincia di Pesaro (4800 abitanti) o Vasco Rossi di Zocca (4640) in provincia di Modena. Ed è
per questo – sottolinea la Coldiretti – che il sostegno alla riscoperta delle diversità alimentari, la tutela del territorio agricolo dal dissesto
idrogeologico o dagli incendi, la promozione dei prodotti tipici locali e dell’agriturismo, la salvaguardia delle colture agricole tradizionali che
segnano in modo caratteristico e inconfondibile il paesaggio e la valorizzazione della multifunzionalità dell’agricoltura devono diventare
obiettivi di un progetto complessivo di crescita sostenibile dell’intero sistema Paese.