478.000 € per sistemare e restituire alla città il Giardino Segreto di Palazzo Ducale, da tanti anni chiuso e non accessibile alle visite ed i primi 700.000€ per il rifacimento di piazza grande.
Sono stati sottoscritti nei giorni scorsi, dal Sindaco di Sassuolo Claudio Pistoni e dal Dirigente del MiBACT Dora Di Francesco, due disciplinari che assegnano i finanziamenti, da parte del Ministero, che permetteranno il prossimo anno l’avvio dei lavori e la restituzione di un importante patrimonio come il Giardino Segreto di Palazzo Ducale alla città ed al turismo; oltre all’avvio del percorso per la sistemazione di piazza Martiri Partigiani
“Un percorso che abbiamo iniziato sin dall’insediamento – commenta il Sindaco Claudio Pistoni – che vuole valorizzare al massimo, anche da un punto di vista turistico, un patrimonio fondamentale come Palazzo Ducale e l’intero suo complesso, per troppi decenni chiuso al pubblico e visitabile solamente in poche occasioni.
Abbiamo iniziato – prosegue il Sindaco – con l’apertura quotidiana alle visite grazie all’accordo raggiunto con Gallerie Estensi per poi proseguire con la riapertura della Peschiera Ducale e l’illuminazione del parco, dotato di videosorveglianza.
E’ iniziato da una settimana l’accantieramento delle opere che, nell’ambito del progetto “Ducato Estense”, non solo porterà alla sistemazione di piazzale Avanzini e via Rocca, ma realizzerà camminatoi in grado di rendere più accessibile, anche per i disabili, l’accesso al Palazzo stesso, alla Peschiera ed alla chiesa di S.Francesco.
Tutto questo culminerà con il rifacimento di piazza Grande, per il quale è appena stato firmato definitivamente il disciplinare col Ministero, che porterà a Sassuolo i primi 700.000€.
Il primo disciplinare sottoscritto col Ministero – conclude il Sindaco di Sassuolo Claudio Pistoni- ci porterà ad ottenere un ulteriore risultato: quello di rendere fruibile un giardino segreto meraviglioso e che ben pochi, anche a Sassuolo, ricordano di aver visto; il secondo pone le basi per un percorso che porterà alla sistemazione di piazza grande e del cannocchiale verso il Palazzo stesso”.