Dopo la prima Audizione in Commissione Consigliare del Comune di Vignola sull’ipotesi di uscita della Polizia Locale dall’Unione Terre dei Castelli, sale lo sconcerto dei sindacati di categoria di CGIL e CISL sulla strada intrapresa dal Sindaco Pelloni. L’Amministrazione comunale persiste nel sostenere l’utilità dell’uscita della PL e allo stesso tempo evita di presentare il progetto definitivo sulla riorganizzazione del Servizio.
“Nel corso dell’audizione abbiamo ribadito tutti i dubbi di un’operazione che coinvolge una funzione fondante dell’Unione – Dicono Veronica Marchesini della FP CGIL e Wiliana Vignali della CISL FP – La mancata trasmissione della pianificazione organizzativa impedisce di affrontare qualsiasi tipo di discussione, sia nel merito degli effetti dell’uscita riguardo al personale e al tema degli assetti istituzionali complessivi del Distretto, sia riguardo all’organizzazione specifica del Settore”.
La replica del Sindaco Pelloni in Commissione ha rafforzato ancora di più le perplessità dei sindacati sulla revoca in discussione, dove è emerso anche un atteggiamento approssimativo rispetto agli aspetti legati al personale.
“Il Sindaco fa emergere l’intenzione di concentrare tutte le possibilità assunzionali del Comune di Vignola al solo Settore della Polizia Locale – aggiungono Marchesini e Vignali – che aumenterebbe la sofferenza degli altri settori del Comune, manifestando apertamente un avventurismo imbarazzante”.
Come in tutti gli altri comuni, anche in quello di Vignola vige il blocco delle assunzioni da anni. Finalmente nel 2017 la normativa permette l’innalzamento della capacità assunzionale dal 25% al 75%. “E Pelloni cosa fa? Decide deliberatamente di azzerarla per dover insistere su una boutade da cui non riesce più a liberarsi. – aggiungono le sindacaliste – Vorremmo ricordare a Pelloni che per svolgere la sua attività di Sindaco deve porsi anche il tema della macchina amministrativa che dirige. L’Anagrafe, lo Stato Civile, i Lavori Pubblici, i Settori Finanziari, la Cultura, sono settori strategici per la comunità vignolese, e se le intenzioni del Sindaco sono quelle manifestate in Commissione, l’effetto dell’uscita della PL dall’Unione sarà ancora più devastante per l’insieme di tutti i settori di quanto non si potesse pensare all’inizio”.
Mercoledì prossimo 18 ottobre si terrà nel pomeriggio una seconda audizione in Commissione Consiliare. FP/CGIL e CISL/FP si augurano un recupero di un modello di relazioni sindacali da parte dell’Amministrazione, che parta dalle esigenze organizzative del Settore di Polizia Locale e da un vero confronto sindacale che includa anche il piano occupazionale complessivo del Comune di Vignola.
Nei prossimi giorni si svolgeranno assemblee sindacali dove i sindacati comunicheranno ai lavoratori l’esito delle audizioni ed insieme a loro prenderemo delle decisioni.