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Aperto lo stato di agitazione per i lavoratori della residenza per anziani Villa Parco di Modena

Sono di nuovo in stato di agitazione i lavoratori e le lavoratrici della residenza per anziani Villa Parco di Modena. Infatti, a distanza di 2 anni dall’ultimo presidio per l’assunzione di infermieri e operatori socio sanitari nel cambio societario, hanno conferito mandato alla Funzione Pubblica CGIL di preannunciare lo stato di agitazione per vedersi riconosciuto il rispetto dei loro diritti nei confronti della nuova gestione in Ati Villa Parco srl e Cooperativa Sociale Servint.

“Sono mesi, infatti -spiega il sindacato – che gli oltre 30 operatori segnalano al gestore, tramite la FP CGIL, numerosi disagi dovuti al mancato rispetto delle normative sull’orario di lavoro, sulla sicurezza e del Contratto Nazionale di Lavoro. L’orario di lavoro degli operatori socio sanitari e degli infermieri  viene spesso modificato nel corso del mese corrente e vengono programmati corsi di formazione notturni con orario 20:00 – 24:00 ad un personale che inizia il turno successivo alle ore 06:00, rendendo impossibile la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro con violazione della normativa di legge sui riposi. I lavoratori, che svolgono l’attività a circa 50 anziani ospiti della struttura, sono spesso costretti a doppi turni per sopperire alla mancata pianificazione da parte della Cooperativa Serv.Int di un percorso atto alle sostituzioni delle assenze improvvise degli operatori durante il turno diurno e notturno”.

“Siamo di fronte – dice Mohcine El Arrag della FP CGIL – a ritmi di lavoro che mettono a serio rischio la sicurezza dei lavoratori, fonte di un livello di stress tale da portare alcuni di loro a dare addirittura le dimissioni. È una condizione che mette a serio rischio la tranquillità dell’attività assistenziale, nonché la continuità lavorativa. Una situazione ulteriormente aggravata da una cronica carenza a livello di ausili, come ad esempio la barella doccia per i pazienti allettati, la mancanza di un bagno per diversamente abili e di un ascensore idoneo al trasporto degli anziani allettati”.

“La Casa Residenza per Anziani Villa Parco è in regime di accreditamento e riceve per questo risorse pubbliche messe a disposizione dal Fondo Regionale per la Non Autosufficienza. Il gestore Serv.Int., oltre ad avere un atteggiamento poco propositivo e conciliante nei confronti delle richieste dei lavoratori – aggiunge Fp Cgil – continua a non rispettare il verbale di accordo sindacale “banca ore – orario di lavoro”, siglato il 29 settembre 2015, “non pagando le maggiorazioni per il lavoro straordinario previste dal CCNL- continua il sindacalista della Fp Cgil – nega il diritto ai lavoratori di riunirsi in assemblea nel luogo di lavoro presso la sede di Villa Parco, ostacola l’attività sindacale omettendo le affissioni delle comunicazioni sindacali e svolgendo attività antisindacale anche nell’assemblea dei soci lavoratori, la cui promozione viene addirittura inserita negli ordini del giorno di convocazione per i soci”.

A questo punto il sindacato si aspetta di raggiungere un accordo in Prefettura per ripristinare la legalità e i diritti all’interno dell’Azienda, che svolge un servizio pubblico con le risorse della collettività e con l’autorizzazione del Comune di Modena. Viceversa lavoratori e sindacati saranno uniti nel continuare la battaglia fino in fondo  per il rispetto di norme e contratto.

















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