“Lo sport è importante al di là della competizione, soprattutto come fattore di coesione sociale. Ci sono discipline dove i riflettori si accendono solo se vinci. Invece tutte meritano il giusto riconoscimento, sempre”.
Lo ha detto il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, che oggi nella sede della Regione, a Bologna, ha premiato con una targa Gabriel Esteban Farias per le vittorie ottenute nell’arco di poche settimane con la nazionale italiana: la medaglia d’oro ai Mondiali in Repubblica Ceca e agli europei in Bulgaria nella categoria della paracanoa KL1 200 metri maschile. L’atleta emiliano-romagnolo è di origini argentine e risiede a Fiorenzuola d’Arda, in provincia di Piacenza.
“Ancora una volta”, ha proseguito Bonaccini, “vogliamo dare un riconoscimento, più che meritato, a un campione che porta la nostra regione ai vertici del sport mondiale, raggiungendo traguardi di grande rilievo: a lui va dunque il grazie di tutta la comunità emiliano-romagnola”. Il presidente della Giunta ha anche ricordato il bando da 20 milioni di euro che la Regione sta preparando per l’impiantistica sportiva, nel quale “l’attenzione all’abbattimento delle barriere architettoniche è una delle priorità. Il nostro impegno è infatti quello di garantire a tutti la possibilità di praticare lo sport”.
Il vicepresidente regionale del Comitato italiano paralimpico, Davide Scazzieri, ha infine sottolineato l’impegno e lo sforzo della Regione Emilia-Romagna nel dare un significativo supporto a tutto il movimento.
Erano presenti anche rappresentanti della società canottieri “Bissolati” di Cremona, con cui è tesserato Farias.
La Regione per la pratica sportiva
L’Emilia-Romagna conta 800 mila iscritti a enti di promozione sportiva, quasi 370 mila atleti aderenti alle federazioni e circa 3 milioni di praticanti di attività motorie.
Una platea signiicativa per la quale la Regione ha messo a disposizione in questa legislatura 25 milioni di euro per l’impiantisca sportiva, di cui 20 milioni messi a bando lo scorso settembre. Un impegno notevole che si muoverà lungo tre direttrici: sicurezza, qualità e sostenibilità energetica e che potrà generare investimenti complessivi per oltre 50 milioni di euro sull’edilizia sportiva.
Il Programma regionale triennale 2015-2017 varato dalla Giunta e approvato dall’Assemblea legislativa consentirà, in particolare, di rinnovare e adeguare oltre 16 milastrutture sportive in Emilia-Romagna che, nel 77% dei casi, sono ferme al 1990.
Per quanto concerne eventi, progetti e associazionismo sportivo, nel 2017 sono stati stanziati 1 milione 750 mila euro, circa 500 mila euro in più rispetto allo scorso anno.
Ai tre bandi della Giunta hanno risposto 386 fra enti e associazioni sportive emiliano-romagnole con un incremento significativo rispetto al 2016 quando le domande furono 236.
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Immagine: Stefano Bonaccini, Esteban Farias e Davide Scazzieri