Sarà la musica delle culture ebraiche, interpretata da fisarmonica e clarinetto, a chiudere giovedì 27 luglio la rassegna musicale “Lungo le antiche sponde”, che dalla fine di giugno ad oggi ha proposto una serie di concerti e spettacoli nelle ville e castelli sulle rive del fiume Panaro.
L’ultimo, suggestivo appuntamento, dal titolo “Il canto dell’anima”, è giovedì 27 luglio nella villa Castelcrescente a Stuffione di Ravarino (inizio alle ore 21, ingresso libero) con il Duo Malastrana, formazione musicale – composta da Mosè Chiavoni al clarinetto e Luciano Biondini alla fisarmonica – che si caratterizza per una forte ricerca espressiva sulla musica klezmer. E’ quella che veniva suonata nei villaggi ebraici dell’Europa occidentale in occasione di feste, cerimonie, Bar Mizva, matrimoni.
Si chiude così, con un omaggio alla tradizione ebraica, l’affascinante viaggio proposto dalla rassegna “Lungo le antiche sponde” attraverso le culture del mondo. Un viaggio che, in tredici tappe, ha toccato l’opera lirica, la musica etnica mediterranea, la chitarra spagnola, le pive emiliane, l’operetta, il jazz senza dimenticare la tradizione celtica, la canzone napoletana, le musiche delle popolazioni zingare d’Italia e il doveroso omaggio a Mozart.