E’ stato firmato nei giorni scorsi un importante accordo tra l’Unione Comuni modenesi Area Nord-Ucman, Cgil Cisl Uil territoriali e i sindacati degli edili Fillea/Cgil, Filca/Cisl e Feneal/Uil per definire azioni comuni tra sindacati e polizia municipale finalizzate a promuovere e migliorare la sicurezza e il rispetto delle norme nei cantieri edili aperti nel territorio con particolare attenzione alle attività di ricostruzione post-sisma.
L’accordo mira a tenere alta l’attenzione sulla sicurezza sul lavoro, nella fase in cui, seppur sia finita l’emergenza, si è ancora nel pieno della ricostruzione dei danni provocati dal terremoto del 2012.
Il testo prevede principalmente azioni di monitoraggio e verifiche congiunte nei cantieri edili, prevedendo l’invio tempestivo su specifica chiamata di agenti di polizia municipale nel caso in cui i sindacalisti riscontrino gravi e imminenti situazioni di rischio per la sicurezza dei lavoratori, rimanendo a vigilare la situazione sino all’arrivo della medicina del lavoro.
Sono inoltre previsti percorsi formativi e di orientamento congiunti sulla sicurezza dei lavoratori e nei cantieri che potranno vedere la partecipazione di esperti della medicina del lavoro e della scuola edile.
Una terza fase prevede anche verifiche preventive congiunte tra sindacalisti e polizia municipale per scambio di informazioni e monitoraggio del territorio, per segnalare le situazioni a maggior rischio di violazione delle norme sulla sicurezza.
Sindacati e Amministratori dell’Unione comuni Area Nord esprimono soddisfazione per l’accordo raggiunto e auspicano che l’accordo possa essere esteso anche ai comuni di Finale Emilia e Cavezzo che al momento non l’hanno sottoscritto, poiché la polizia municipale di questi due comuni opera in modo autonomo e non all’interno dell’Ucman.