Su Facebook avevano creato un gruppo dove proponevano pacchetti vacanze nelle più affascinanti località del Mar Rosso, vendute a prezzi assolutamente concorrenziali. Tuttavia una volta intascata la caparra, generalmente corrispondente al 25% del costo del viaggio ammontante a poco più di 800 euro, inviavano dei voucher posticci per poi alle rimostranze dei clienti che chiedevano indietro i soldi sparire nel nulla.
Ora la pagina del gruppo Facebook truffaldino è stata chiusa ma ciò non ha impedito ai carabinieri della stazione di San Polo d’Enza, che hanno condotto le indagini, di risalire alle due truffatrici ora finite nei guai. Con l’accusa di concorso in truffa i carabinieri della stazione di San Polo d’Enza hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia una 34enne e una 66enne della provincia di Roma.
Secondo le indagini dei carabinieri, avviate a seguito della denuncia presentata da una 50enne reggiana, la 34enne curava le trattative sino ad ottenere le caparre che poi finivano nella postepay della complice 66enne senza ovviamente terminare l’affare trattandosi a tutti gli effetti di un pacchetto vacanze fantasma in quanto del tutto inesistente. I voucher del viaggio inviati via mail alla cliente, con il probabile tentativo di farle credere che era tutto in regola, sono risultati posticci circostanza questa che ha messo in preallarme la vittima che materializzato di essere stata truffata si è quindi rivolta ai carabinieri di San Polo.