Giovedì 9 novembre alle 12.30, verrà intitolata ai Dispersi del piroscafo Oria la rotonda tra le vie Due Madonne, Malvezza e Carlo Marx al quartiere Savena. Alla cerimonia parteciperanno l’assessore Virginia Gieri, la presidente del quartiere Savena Marzia Benassi e Michele Ghirardelli, rappresentante della Rete familiari dispersi piroscafo Oria, parente di un disperso bolognese.
Il piroscafo Oria, una nave di 2000 tonnellate requisita dai tedeschi, salpò l’11 febbraio 1944 da Rodi per il Pireo. A bordo c’erano più di 4000 prigionieri italiani che si erano rifiutati di aderire al nazismo o alla RSI dopo l’8 settembre, 90 militari tedeschi e l’equipaggio norvegese. Il 12 febbraio, a causa di una tempesta, il piroscafo affondò a Capo Sounion. I soccorsi consentirono di salvare solo 37 italiani, 6 tedeschi, un greco e 5 uomini dell’equipaggio. Solo nel 1955, nel corso delle operazioni di recupero del ferro del relitto, furono ritrovati i corpi di 250 naufraghi, ora sepolti nel Sacrario dei caduti d’Oltremare di Bari. I resti degli altri naufraghi sono ancora dispersi.
Il sindaco di Venegono Inferiore Mattia Premazzi ha scritto una lettera all’assessore Virginia Gieri ringraziando il Comune di Bologna per l’intitolazione; di questa località in provincia di Varese era nativo uno dei dispersi, Cesare Tenti.