Si chiama Baby Newsletter, contiene consigli per neo genitori e dal 2013 viene inviata per un anno alle famiglie dei nuovi nati residenti nel comune di Sant’Ilario. Il Servizio di Epidemiologia dell’Ausl di Reggio Emilia ne ha “misurato” la performance mettendo a confronto le famiglie inserite nel progetto pilota che ricevono la pubblicazione e quelle che non la ricevono nel restante distretto di Montecchio e ha vinto grazie a questo lavoro di valutazione il premio “Maccacaro”.
Tale premio viene assegnato, a partire dal 2007, nell’ambito del Convegno annuale dell’Associazione Italiana di Epidemiologia (AIE) al miglior contributo scientifico presentato da un giovane epidemiologo. Sono oggetto di valutazione la rilevanza dello studio e la sua originalità. Maccacaro fu il primo grande epidemiologo italiano e il premio a lui intitolato è il più importante riconoscimento per gli studi in epidemiologia assegnato a giovani epidemiologi in Italia. Quest’anno nell’ambito della manifestazione, che s’è svolta a Mantova dal 25 al 27 Ottobre, è stata premiata Laura Bonvicini del Servizio di Epidemiologia Ausl con la presentazione dello studio comparativo dal titolo: “Valutazione di un intervento di supporto alla genitorialità nella provincia di Reggio Emilia: primi risultati del progetto Baby Newsletter”.
L’intervento in questione consiste nell’invio a tutte le famiglie di Sant’Ilario con un nuovo nato, di 8 newsletter in cui si spiegano le fasi di sviluppo del bambino, si suggeriscono le possibili attività di gioco, si offrono “consigli” sui migliori comportamenti da tenere come genitori e fra genitori. L’obiettivo è quello di sostenere i genitori e di supportarli nel rafforzamento delle competenze dei loro bambini. Il progetto é finanziato dal comune di Sant’Ilario.
Il lavoro di valutazione presentato da Bonvicini é iniziato nel 2014 ed è stato coordinato dal dottor Alessandro Volta, direttore del Programma Materno Infantile Ausl e dal dottor Costantino Panza, pediatra di libera scelta. Dall’analisi comparativa si evince che nella maggior parte delle famiglie cui è stata inviata regolarmente la newsletter contenente i suggerimenti anticipatori si innesca un trend positivo e virtuoso. La performance del progetto newsletter è stata valutata tramite un questionario che ha dimostrato come a livello complessivo le famiglie che hanno letto i consigli abbiano avuto un miglioramento dell’efficacia come genitori e nella percezione di questa. La sensazione di fare bene ha inoltre spronato i genitori cercare di fare sempre meglio. “Il sostegno alla genitorialità – spiega Volta -è un obiettivo prioritario del programma Materno infantile; gli interventi precoci hanno dimostrato una elevata valenza preventiva, in grado di produrre effetti anche nelle età successive perché agiscono in un periodo critico dello sviluppo”.
“Questi – mette in evidenza Bonvicini – sono i risultati di una fitta rete di collaborazioni interna ed esterna all’Azienda. Lo studio è finalizzato a migliorare l’assistenza e la prevenzione per la nostra comunità e per quella internazionale, ma soprattutto a sperimentare interventi per garantire che le cure migliori e la migliore prevenzione arrivino a tutti, senza diseguaglianze”. “È il primo lavoro a livello nazionale sull’efficacia delle guide anticipatorie sulle cure primarie pediatriche per sostenere lo sviluppo del bambino – rileva il dottor Panza -, ma è il punto di partenza per esplorare la possibilità di diffonderlo ad altri nel modo più idoneo ed utile per tutte le famiglie”.
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Foto Laura Bonvicini durante la presentazione; foto Alessandro Volta