E’ l’Emilia-Romagna, insieme alle Marche con lo 0,5% ad avere il tasso di dispersione scolastica più basso d’Italia, sia nella scuola secondaria di primo che di secondo grado. Lo attesta il quadro che emerge dalla pubblicazione curata dall’Ufficio Statistica e Studi del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, che è da oggi disponibile all’indirizzo http://www.miur.gov.it/web/guest/pubblicazioni.
Un report statistico da cui emerge un’Italia a due facce, con un notevole divario tra nord e sud nell’anno scolastico 2015/2016 e con più maschi che abbandonano rispetto alle femmine e più cittadini stranieri rispetto agli italiani. Ma da cui emerge anche un differenziale positivo in Emilia-Romagna.
“Non possiamo che commentare positivamente questi dati- afferma con soddisfazione l’assessore regionale a Scuola, Formazione e Università, Patrizio Bianchi-. La riduzione della dispersione nella nostra regione è anche frutto della grande attenzione che tutti abbiamo avuto per l ‘inclusione, a partire dai ragazzi”.
“E’ evidente come il grande lavoro che abbiamo svolto sull’istruzione e formazione professionale stia dando i suoi frutti”.