La campagna VINCI! Se non scommetti è promossa dal Comune di Castelfranco Emilia in collaborazione con Avviso Pubblico e Open Group, per sensibilizzare la cittadinanza sui rischi derivanti dal gioco d’azzardo, a partire dai giovani, con i percorsi sulla legalità già avviati nelle scuole secondarie di I° e II° grado del territorio: si tratta di un progetto informativo per creare un solido substrato di consapevolezza, che coinvolge gli assessorati alla Sicurezza e Legalità e al Welfare, con il coordinamento dell’Osservatorio della Sicurezza Urbana e Legalità della Città di Castelfranco Emilia.
Tra le iniziative della campagna di contrasto al gioco d’azzardo, rientra lo spettacolo “FiccaSoldi” della Compagnia Ragli, vincitore del Premio Giovani Realtà del Teatro 2013 Civica Accademia Nico Pepe (Udine), che andrà in scena sabato prossimo 18 novembre alle 21 al Teatro Dadà. Il cast è composto da Andrea Cappadona, Dalila Cozzolino, Rosario Mastrota; testo, luci e regia di Rosario Mastrota, scenografia di Zelia Carbone. Lo spettacolo teatrale sarà introdotto dalla presentazione del progetto contro il gioco d’azzardo patologico, alla quale interverranno Giovanni Gargano, assessore alla Legalità e all’Integrazione di Castelfranco Emilia e rappresentanti di Open Group Cooperativa Sociale e di Avviso Pubblico. La partecipazione è libera e gratuita.
“Il gioco d’azzardo patologico è un problema di salute pubblica e coinvolge non solo il giocatore e la sua famiglia, ma anche la comunità locale – afferma l’assessore al Welfare Nadia Caselgrandi – Pertanto, il lavoro di rete rappresenta una strategia necessaria sia per la complessità dei bisogni delle persone, sia per la maggiore efficacia terapeutica derivante dalla sinergia tra servizi formali e punti informali del territorio”.
“Con queste ed altre attività, come ad esempio l’adozione a livello di tutti i Comuni dell’Unione del Sorbara di un’ordinanza per regolamentare gli orari di apertura delle sale gioco – prosegue l’assessore alla Legalità Giovanni Gargano – si vanno ad ampliare le azioni messe in atto sul territorio per far fronte al fenomeno preoccupante del gioco d’azzardo patologico, cercando di intervenire con iniziative di sensibilizzazione e di prevenzione soprattutto sui giovani e sugli anziani, che sono le fasce più a rischio, e la promozione di stili di vita salutari e di percorsi di informazione/accoglienza rivolti ai giocatori e/o ai loro familiari”.
E’ prevista anche la realizzazione di eventi per illustrare i rischi correlati al gioco d’azzardo patologico e i servizi di cura e di riabilitazione presenti sul territorio, oltre ad un’indagine conoscitiva sulle attività e sulle abitudini di gioco in alcune comunità etniche presenti sul territorio.