Sabato 2 settembre, sarà inaugurata a Modena la nuova scuola dell’infanzia Liliano Famigli, che sorge in via Dalla Chiesa al civico 180, nel terreno adiacente all’omonimo nido in funzione già dal 2004.
L’inaugurazione rientra nell’ambito di “Buon anno, scuola!”, il ricco programma d’iniziative che il Comune di Modena organizza aderendo al Settembre pedagogico promosso dall’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani). I festeggiamenti per l’inaugurazione della nuova scuola si terranno alle ore 10.30; vi parteciperanno il sindaco Giorgio Pighi, l’assessore all’Istruzione Adriana Querzè, il presidente di Gulliver Enrico Trebbi e la responsabile dell’Area educativa Benedetta Pantoli, il presidente della Circoscrizione 3 Fabio Poggi, il direttore del VI Circolo didattico Claudio Stentarelli.
La scuola d’infanzia Liliano Famigli è destinata ad accogliere 110 bambini dai tre ai cinque anni, suddivisi in quattro sezioni omogenee per età. La gestione complessiva del servizio, che comprende scuola d’infanzia e nido, è stata affidata dal Comune di Modena alla cooperativa sociale Gulliver attraverso una gara d’appalto.
“La realizzazione del nido e della scuola d’infanzia Liliano Famigli – sostiene Enrico Trebbi – è stata una scommessa imprenditoriale importante, perché ha permesso di mettere in rete le competenze e le capacità di diverse imprese, che hanno attivamente collaborato per conseguire un risultato che riteniamo significativo e qualificante”.
“Questa struttura – afferma l’assessore all’Istruzione Adriana Querzè – rappresenta un ulteriore passo nel percorso che il Comune sta compiendo per garantire ai bambini della città il diritto all’istruzione. Oggi tutti i bambini modenesi da tre a cinque anni frequentano le scuole dell’infanzia. Questo risultato è stato raggiunto grazie al sistema integrato pubblico-privato che a Modena trova un interessante equilibrio fra scuole gestite dall’ente locale, da privati in convenzione, dal privato sociale, dallo Stato: è una via complessa che concretizza un welfare di eccellenza rivolto a tutti”.
Da quest’anno, e per tutta la durata dei lavori al comparto S. Paolo, la scuola d’infanzia Liliano Famigli ospiterà le tre sezioni della scuola d’infanzia statale Boschi e una nuova sezione. Il personale interno, quando il servizio sarà funzionante a pieno regime, sarà composto da otto insegnanti e tre inservienti; i pasti saranno direttamente cucinati nell’attigua cucina del nido gestita da Cir (l’appalto di gestione della scuola è stato infatti vinto dall’associazione d’imprese Gulliver-Cir).
La nuova scuola è stata progettata dall’architetto Ivan Galavotti (come già il nido) per essere una sorta di grande laboratorio, un luogo di osservazioni e per favorire le occasioni di apprendimento. Nido e scuola sono collegati da un tunnel vetrato; ad entrambi si accede tramite ampi ingressi che, oltre alla funzione di filtri microclimatici, assolvono ad un primo livello di accoglienza e comunicazione con le famiglie. Dall’ingresso della scuola d’infanzia si accede al salone e, da qui, all’atelier e alle singole sezioni. Ogni sezione si affaccia all’esterno con più lati; è dotata di ambienti per il cambio e l’igiene dei bambini e di altri oscurabili per il riposo che sono accessibili anche dall’esterno, in modo da poter essere utilizzati come laboratori tematici specifici. Le sezioni si aprono tutte verso zone protette che rappresentano un tramite tra interno ed esterno: le pavimentazioni proseguono all’esterno, i pergolati in legno lamellare continuano idealmente nei soffitti interni, in tal modo i bambini possono percepire una continuità tra il dentro e il fuori. Il “laboratorio delle crescite”, una serra per le sperimentazioni disponibile tutto l’anno, permette di conoscere, esplorare, manipolare la natura anche dentro alla scuola. Infine, il giardino (come già quello del nido) è dotato di servizi igienici per adulti e per bambini che rendono gli spazi utilizzabili anche fuori dagli orari scolastici per occasioni gestite autonomamente dai genitori (feste, prolungamenti d’orario, utilizzo estivo).
