Il sindaco di Mirandola, Luigi Costi, commenta l’aggressione subita due sere fa da un imprenditore di 65 anni del luogo, mentre girava in bicicletta in viale Martiri.
“Quello accaduto è un episodio grave. Inquietante è anche la circostanza che alcune persone non si siano fermate a prestargli soccorso. A questi fatti occorre reagire, facendo tutti la propria parte e rifiutando sia la paura che l’indifferenza, perché Mirandola continui ad essere una città vivibile e serena”.
“La cosa più necessaria e urgente – dice il sindaco – é concentrarsi sull’attività repressiva e di investigazione. Le indagini devono essere fatte, ed anche celermente. I cittadini mirandolesi devono avere la certezza che gli autori di episodi gravi come questo saranno ricercati e assicurati alla giustizia. Come già accaduto la scorsa primavera, quando le indagini successive all’aggressione nel parco di via Posta hanno portato a un rapido arresto del colpevole, anche in questo caso ci auguriamo che il delinquente possa essere individuato in tempi brevi. Colgo l’occasione per esprimere nuovamente solidarietà alla vittima dell’aggressione. Il fatto che il nostro concittadino, come fortunatamente sembra, non abbia subito conseguenze irreparabili, non autorizza nessuno a considerare la vicenda meno grave”.
L’uomo, vittima probabilmente di un tentativo di rapina, nella collutazione è rimasto ferito ad un occhio. Ha raccontato che altre due persone in bici hanno assistito alla scena, ma nessuno lo ha aiutato, né ha dato l’allarme. Il primo a prestargli soccorso, mentre era a terra sanguinante, è stato un cinese che lo ha accompagnato a casa. Da qui un parente lo ha portato al pronto soccorso dell’ospedale, da dove è stato dato l’allarme ai carabinieri.