Nei pressi del Collegio San Carlo di Modena sarebbe stata rinvenuta il 4 settembre 2006 una busta contenente scritte in arabo, messaggi antisemiti rivolti alla comunità ebraica ed una “non meglio identificata polvere bianca”, ora sottoposta a specifiche analisi. E’ quanto denuncia in una interrogazione il consigliere regionale di FI Andrea Leoni, evidenziando che la busta sarebbe stata recapitata in quel posto ed in quel momento perché presso il Teatro dello stesso Collegio erano in corso le iniziative per celebrare la giornata della cultura ebraica.
Leoni considera inoltre che questo “grave” episodio avrebbe destato una “giustificata preoccupazione”, che sarebbe l’ultimo di una lunga serie che comprenderebbe anche i recenti rinvenimenti di scritte razziste ed antisemite sui muri della Sinagoga e su quelli della caserma dell’Aeronautica di Modena, che in città “è consistente la presenza di immigrati extracomunitari provenienti da paesi islamici”, che anche in Emilia-Romagna sarebbero presenti “cellule dormienti del terrorismo islamico radicale” e che Bologna sarebbe stata scelta nei giorni scorsi come sede dell’Assemblea nazionale dell’UCOII, la associazione islamica autrice del “manifesto antisemita ed antiisrealiano pubblicato a pagamento sulla stampa nazionale”.
Il consigliere chiede quindi alla Giunta regionale se sia a conoscenza di questi episodi, se concordi nel considerarne preoccupante il ripetersi, quale giudizio ne dia e se non ritenga “assolutamente urgente” allertare tutte le Amministrazioni comunali ad alzare il livello di attenzione nei confronti di scritte sui muri od altre modalità di espressione che inneggino all’odio verso l’ebraismo e gli ebrei e verso la chiesa o l’occidente e che possano essere interpretate come una sorta di “chiamata alle armi contro chi viene considerato dall’Islam radicale come il nemico da abbattere”.