Gian Carlo Muzzarelli, presidente della commissione ‘Territorio Ambiente Mobilità’ dell’Emilia-Romagna, sottolinea la necessità che il nuovo Governo, dopo il gioco delle tre carte nei cinque anni del centrodestra, assecondi gli sforzi di Regione, Provincia e Comune di Sassuolo per la costruzione della bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo.
“L’opera, ricorda Muzzarelli, è necessaria per avere un collegamento sicuro e veloce con l’area delle ceramiche e con il nuovo scalo merci Cittanova-Marzaglia, per un’intermodalità più forte del trasporto merci ferro-gomma.
In questo senso, va la richiesta al Ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, di riprendere seriamente il confronto, con una nuova definizione delle priorità, per rilanciare l’accordo con Autobrennero oppure per verificare un percorso alternativo per la realizzazione dell’opera”.
Muzzarelli sottolinea che l’incontro dei vertici regionali con il ministro Di Pietro sarà l’occasione anche per un confronto più ampio sui temi delle infrastrutture: “Occorre l’impegno del Governo per il completamento delle opere avviate da Anas ma ancora non completate, come la tangenziale di Mirandola, per lo stato di difficoltà delle imprese costruttrici. Una ripresa dei lavori, evidenzia Muzzarelli, sarebbe molto importante, perché la pianificazione delle infrastrutture provinciali sta proseguendo bene, con la conferma dell’impianto strategico previsto, ovvero (oltre alla Campogalliano-Sassuolo) con il completamento degli assi nord-sud come Pedemontana e assi di penetrazione verso la montagna, con la realizzazione della Cispadana ed il collegamento Carpi – Modena, a conferma di un buon lavoro della Provincia”.