Apparentemente sembravano due clienti intenti a pagare alla cassa la spesa fatta nel supermercato ma di fatto invece, come rilevato dalle telecamere del sistema di videosorveglianza del supermercato i due coniugi sono risultati essere i responsabili del furto di un costoso smartphone che una cliente aveva dimenticato nei pressi della cassa. Ad accertarlo i carabinieri della stazione di Boretto che, a conclusione delle indagini avviate a seguito del furto dello smartphone subito da una18enne reggiana, con l’accusa di furto aggravato in concorso hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia i responsabili del furto identificati in due coniugi 60enni abitanti a Napoli.
Le sole immagini del sistema di videosorveglianza pur documentando il furto, avvenuto alla fine dello scorso mese di agosto in un supermercato di Boretto, non hanno consentito l’immediata identificazione dell’uomo e della donna immortalati mentre si impossessavano dello smartphone risultando dei perfetti sconosciuti. Per questo motivo i carabinieri della stazione di Gattatico hanno effettuato indagini tecniche sull’IMEI dello smartphone rubato risalendo a una 60enne napoletana.
L’esame del profilo facebook della donna consentiva, raffrontato con le immagini dei ladri acquisite dai carabinieri, non solo di aver certezza della responsabilità della donna ma anche di identificare nel marito il suo complice. Le conferme alle risultanze investigative i carabinieri di Boretto le hanno trovato facendo convocare la donna dai colleghi napoletani incaserma è andata proprio con lo smartphone rubato che a quel punto gli è stato tolto e sequestrato per la successiva restituzione alla ragazza derubata. Acquisiti tutti gli elementi di responsabilità i due coniugi venivano denunciati alla Procura reggiana con l’accusa di furto aggravato.