Continuano serrati i controlli di Dogana e Guardia di Finanza di stanza presso l’Aeroporto di Bologna, disposti per il rispetto dell’obbligo di dichiarazione di denaro contante per importi superiori a 10.000,00 euro, che hanno recentemente permesso di intercettare denaro non dichiarato per complessivi 433.000,00 euro, trasportato da viaggiatori in uscita o in entrata nel territorio nazionale, e rinvenuto, perlopiù, all’interno del bagaglio al seguito.
Ultimamente, le rotte che si sono distinte per la trasgressione dell’obbligo dichiarativo del contante sono state quelle dei viaggiatori in arrivo o partenza verso i Paesi del Centro e del Nord Africa, ma non mancano altre destinazioni e provenienze quali la Turchia, la Moldavia, la Cina e la Russia.
Nel rispetto della vigente normativa valutaria, i viaggiatori si sono avvalsi della facoltà di estinguere le violazioni accertate mediante l’oblazione immediata, con il pagamento di sanzioni che vanno da un minimo di 200 euro fino ad un importo pari al 15% della parte eccedente il limite consentito dei 10.000 Euro.