Dopo avere ricevuto numerose segnalazioni dai cittadini in merito a incidenti su asfalti e marciapiedi, afferma la capogruppo di F.I Claudia Severi, ho presentato un’interrogazione alla Giunta per conoscere il bilancio della situazione. E il risultato è stato la constatazione di una escalation di danni a persone e mezzi causati dalla cattiva manutenzione delle strade negli ultimi due anni.
Cittadini infortunati con ossa rotte , lesioni varie, e mezzi danneggiati per che cosa? Per essersi imbattuti in una improvvida buca lì, proprio sulla loro strada. Infatti dal 2016 a fine febbraio 2018 ( prima della nevicata dopo la quale la situazione e’ precipitata ovunque), ben piu di 120 infortunati hanno presentato denuncia presso il Comune chiedendo il risarcimento dei danni materiali ricevuti. Sono 96 le vie di Sassuolo, dal centro storico alla tangenziale, che sono state sede di quei tremendi “trabocchetti stradali “ che hanno fatto cadere , anche piu volte sullo stesso sito. La Giunta interrogata in merito, afferma la Severi, ci ha parlato di puntuali interventi di manutenzione, ma se come l’Assessore Pistoni sostiene, i sopralluoghi di routine dei tecnici fossero fattivamente avvenuti, , se I preposti fossero intervenuti tempestivamente dalla data della presa visione dell’insidia, anche solo sulle vie principali e più dissestate come la Pedemontana e Radici in Piano o Regina Pacis, non si sarebbero verificati e ripetuti gli innumerevoli sinistri.
E invece, hanno omesso di intervenire a tempo debito o lo hanno fatto per lo piu con inutili rattoppi , che sono comunque costati soldi alla collettività senza spesso risolvere il problema . D’altra parte alla richiesta su quali vie era già stata fatta manutenzione , l’Amministrazione non ha dato alcuna risposta in merito, pretendendo invece di imbavagliarci con lo stanziamento di oltre 600.000 euro per la gara di appalto per gli asfalti prevista per i prossimi mesi. Ben venga, per carità , ma questo non cambia le responsabilità pregresse. Si chiude la porta a molti buoi scappati , e guarda caso proprio a un anno dalla fine legislatura con la pretesa di buttare fumo negli occhi. Inefficacia nella manutenzione e inefficienza nelle risposte, questi sono i fatti. Tant’e vero che su questo ultimo fronte ci sono tempi biblici per la definizione delle pratiche , sui ben oltre 120 sinistri denunciati solo 26 sono stati liquidati. E perché? Perchè l’amministrazione se la prende con serafica calma e continua, in maniera inaccettabile e irrispettosa, a rallentare la definizione delle pratiche non fornendo la necessaria relazione tecnica di SGP comprovante lo stato di fatto del luogo in cui si è verificato il sinistro.
Senza di essa infatti il procedimento si ingessa. Cosi , sino ad oggi sono state rimborsate le vittime degli incidenti del solo 2016 e un pugno del 2017 per circa 26000 euro e tutti , tranne uno, sotto franchigia. Il chè significa che a pagare sono le casse del Comune e non l’assicurazione. E anche qui non ci siamo, la franchigia (5000 euro, somma sotto la quale l’assicurazione non paga) risulta alta rispetto alla valutazione in media del singolo sinistro che spesso, anzi quasi sempre, è sotto franchigia . Questa è una valutazione che la Giunta deve fare con l’Assicurazione, perchè il premio annuo che il Comune le paga è di ben 159000 euro . Dunque oltre al danno la beffa per il cittadino, che subisce sinistri che potevano essere evitati, che sopporta tempi lunghi di rimborsi per inefficienza , che paga tasse alle stelle anche per coprire il costo dei rattoppi mai fatti e mal fatti, per risarcire i danni di eccessivi sinistri sotto franchigia, nonché per pagare un premio assicurativo che ,in questi casi non copre, ma scarica sulle casse comunali, il costo del risarcimento danni.