Nella mattinata odierna, presso il Museo Casa Enzo Ferrari si sono svolte le celebrazioni del 166° anniversario della Fondazione della Polizia di Stato. L’evento è stato preceduto da un momento in ricordo dei Caduti della Polizia di Stato, nel corso del quale il Prefetto della Provincia di Modena, accompagnata dal Questore, ha deposto una corona d’alloro presso lapide dedicata alle Vittime del Dovere.
Il tema delle celebrazioni è stato “Esserci sempre”, a conferma del ruolo svolto dalla Polizia di Stato a difesa dei diritti dei cittadini, costantemente impegnata a garantirne la sicurezza, in un’ottica di sicurezza partecipata.
Presenti alla manifestazione le più alte cariche civili, militari e religiose della provincia di Modena, nonché i parlamentari Aimi, Patriarca e Ascari.
Un reparto di formazione ha reso gli onori al Prefetto della Provincia di Modena, Maria Patrizia Paba.
Il Questore Santarelli, durante il suo discorso, ha messo in luce l’importante lavoro svolto sul territorio in termini di sicurezza dalle donne e dagli uomini della Polizia di Stato, grazie anche alla sinergia e collaborazione con le altre istituzioni, l’autorità giudiziaria, le altre Forze dell’Ordine, le associazioni di categoria e dei commercianti, i vari enti, la scuola, l’università e ogni singolo cittadino perché per garantire la sicurezza dell’intera comunità, è sempre più necessario “lavorare insieme”, creando un fronte comune contro l’illegalità.
Dopo l’intervento del Questore sono state consegnate le onorificenze ai poliziotti che si sono distinti per particolari operazioni di polizia e di soccorso pubblico:
- due attestati di pubblica benemerenza al merito civile rispettivamente al Sovrintendente Capo della Polizia di Stato Milelli Mario, in servizio al Commissariato di Sassuolo, e all’Assistente Capo della Polizia di Stato Santalucia Federico, in servizio all’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico;
- due encomi solenni rispettivamente al Primo Dirigente della Polizia di Stato dott. Raffaele Gargiulo, Vicario del Questore di Modena, e al Sostituto Commissario della Polizia di Stato Pomponio Lorenzo, comandante della Sottosezione Polizia Stradale di Modena Nord;
- otto encomi rispettivamente al Vice Questore della Polizia di Stato dott. Marcello Castello, Dirigente della Squadra Mobile, al Sovrintendente della Polizia di Stato Fava Salvatore, all’Assistente Capo della Polizia di Stato Giammarco Fabio, all’Assistente della Polizia di Stato Cuna Andrea, all’Assistente Capo della Polizia di Stato Bonacorsi Claudio, all’Agente della Polizia di Stato Bartoloni Elisabetta, tutti in servizio all’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, al Sovrintendente Capo della Polizia di Stato Ferretti Marco ed all’Assistente Capo della Polizia di Stato Vocale Daniele, in servizio alla Sottosezione Polizia Stradale di Modena Nord;
- sei lodi rispettivamente all’Assistente Capo della Polizia di Stato Gentile Ettore, in servizio alla Squadra Mobile, all’Assistente Capo della Polizia di Stato Bonacorsi Claudio, in servizio all’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, all’Assistente Capo della Polizia di Stato Menghini Marco, in servizio al Commissariato di Mirandola, Assistente Capo della Polizia di Stato Menghini Fabrizio in servizio alla Sottosezione Polizia Stradale di Modena Nord, Assistente Capo della Polizia di Stato Setaro Luca e all’Agente della Polizia di Stato Belfiore Patrick, entrambi in servizio alla Sottosezione Polizia Stradale di Modena Nord.
È stata infine consegnata a Linda Lombardi, figlia dell’Assistente Capo Donato Lombardi, la borsa di studio del Rotary Club di Modena, intitolata alla memoria dell’Assistente della Polizia di Stato Stefano Biondi, vittima del dovere, riservata ai figli del personale della Polizia di Stato modenese, diplomatisi con la miglior votazione.
Sono stati allestiti nell’area esterna del museo degli spazi espositivi dove personale del Gabinetto di Polizia Scientifica, della Polizia Stradale e della Polizia Postale e delle Comunicazioni hanno illustrato alle rappresentanze di studenti, intervenuti per l’occasione, l’attività di propria competenza. Presente anche una unità cinofila della Polizia di Stato, che ha intrattenuto ospiti e studenti, mettendo in mostra le proprie capacità.
Tra le autovetture schierate non poteva mancare all’interno del Museo Casa Enzo Ferrari, la Ferrari GT 205 “Spatafora”, auto storica della Polizia di Stato.