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16.000 reggiani del pubblico impiego al voto. La Cisl mette in campo 473 candidati

Solo in provincia di Reggio è di oltre 15.842 il numero dei lavoratori del pubblico impiego in programma il 17, 18, 19 aprile prossimi. Sono complessivamente oltre 145, a Reggio Emilia, i luoghi di lavoro dove si vota e dove si affronteranno le diverse liste candidate. Tra queste i lavoratori del servizio sanitario, enti pubblici non economici, amministrazione regionale e degli enti locali, sedi staccate dei ministeri, agenzie fiscali (per un complesso di 77 seggi, dall’Azienda Usl alla Provincia, dalla Camera di Commercio ai Comuni e alle Asp), scuola (57 gli istituti dove si vota) e Università (1 seggio reggiano per l’Università di Modena e Reggio).

Qui la Cisl presenta rispettivamente le liste “Cisl Funzione pubblica” e “Cisl Fsur (Scuola Università Ricerca)” con il considerevole numero di 473 candidati. Nel dettaglio i cislini laureati raggiungono punte dell’80% tra le liste della scuola, mentre quelli più giovani hanno poco meno di 30 anni. Nella passata tornata elettorale, la Cisl Scuola è risultata la più premiata ottenendo la maggioranza delle Rsu (Rappresentanze sindacali unitarie), mentre nella funzione pubblica ha spiccato la conquista della maggioranza all’ospedale S. Maria Nuova e positiva è stata l’elezione diretta di un Rsu nell’Università di Modena e Reggio. Alle Rsu che saranno elette compete il ruolo di confrontarsi con la dirigenza dei vari enti, per discutere della produttività e, con la firma dei nuovi contratti, per discutere dell’organizzazione del lavoro, degli orari di servizio, della sicurezza.

«Proprio per questo nel settore pubblico – spiega Davide Battini, segretario generale Cisl Fp Emilia Centrale – le nostre Rsu dovranno impegnarsi per l’applicazione dei nuovi contratti sfruttando tutte le possibilità offerte. E dove non è ancora avvenuto far ripartire la valorizzazione attraverso le progressioni economiche orizzontali, quindi il lavorare sul clima e benessere lavorativo nonché sulla partecipazione dei lavoratori ai processi organizzativi, rinnovata attenzione ai temi della sicurezza, sulle malattie professionali, sulle vessazioni e mobbing sul posto di lavoro, contro le molestie sul posto di lavoro».
«Nella Scuola metteremo in campo una presenza sindacale di immediata prossimità al luogo di lavoro – afferma Antonietta Cozzo, segretaria generale della Cisl Scuola Emilia Centrale – con particolare attenzione a chi ha stipendi molto bassi, a chi ha ritardi nella loro erogazione, ai sovraccarichi di lavoro e, anche, alle necessità di investimento sul personale a tutela di bambini e studenti con difficoltà».
«Con la firma del contratto cambia ottica e approccio al lavoro pubblico – afferma Marco Pettenuzzo, segretario generale della Cisl Emilia Centrale Università – il salario di produttività assume la funzione di una leva per incrementare e migliorare la qualità del servizio attraverso un nuovo modello di relazioni sindacali ridefinito nel contratto nazionale. Adesso tutto si basa sul confronto e sulla contrattazione che prima erano materie esclusive dell’Amministrazione e invece ritornano nella contrattazione ampliandone gli spazi».
I candidati del mondo della Cisl Fp, Scuola e Università della regione lunedì scorso, a Bologna, hanno incontrato la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan che, di loro, ha detto «a voi il compito di rappresentare e tradurre in proposte i bisogni e le aspettative delle persone di un settore, quello pubblico, del quale dobbiamo andare fieri. E per il quale chiediamo un vero piano industriale di crescita e sviluppo». «Esprimo un caloroso ringraziamento per le centinaia di candidati che si sono messi in gioco a queste elezioni – conclude William Ballotta, segretario generale della Cisl Emilia Centrale – e che hanno a cuore una pubblica amministrazione efficacie ed efficiente in cui trova occupazione un reggiano su cinque».

Le operazioni elettorali, a seggi chiusi, proseguiranno il 20 aprile con lo scrutinio e, dal 20 al 27 aprile con l’affissione risultati da parte della commissione elettorale. Entro il 10 maggio invio, da parte dell’Amministrazione degli enti votanti, dei verbali elettorali all’ Agenzia per la rappresentanza negoziale delle Pubbliche amministrazioni.

















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