Mercoledì 18 aprile 2018, dalle ore 14.30 alle 18, nella Sala del Tricolore del Municipio (piazza Prampolini 1), è in programma l’iniziativa ‘Mobilità ed educazione’, laboratorio formativo per una mobilità casa-scuola sicura, sostenibile ed autonoma dalla scuola dell’infanzia all’università. L’evento – rivolto a insegnati, educatrici, pedagogisti, mobility manager scolastici, dirigenti e cittadini interessati – rientra nel progetto europeo ‘School chance’ che vede coinvolta l’Amministrazione in un percorso quinquennale di scambio di conoscenze con diverse città europee sul tema della mobilità casa-scuola. Obiettivo finale del progetto, oltre al confronto (anche attraverso visite studio) con città delle dimensioni di Reggio Emilia e specifici momenti di formazione e approfondimento in città e all’estero, è la stesura di un Piano d’azione regionale che mira ad influenzare le politiche e gli investimenti sul tema.
Ad aprire il pomeriggio saranno i saluti degli assessori a Educazione e Conoscenza Raffaella Curioni, alla Città internazionale Serena Foracchia e a Infrastrutture e Beni comuni Mirko Tutino. Alle 15 il pedagogista Valter Baruzzi interverrà su ‘Mobilità scolastica: opportunità di crescita per gli studenti, la scuola e la comunità’, proponendo un approccio pedagogico alle motivazioni delle politiche e delle azioni rivolte agli spostamenti casa-scuola. “Perché la scuola deve educare gli/le studenti alla mobilità sostenibile e alla sicurezza stradale? – spiega Baruzzi – Perché è un impegno coerente con la sua missione e con il curricolo. Camminare e pedalare per andare a scuola e tornare a casa insieme ai compagni è un’esperienza che aiuta i ragazzi a crescere, fa bene alla loro salute e all’ambiente, è divertente e promuove socialità, riduce il traffico motorizzato e migliora la qualità della vita della città e dei suoi abitanti”.
A seguire, alle 16, Nives Fedel, ex comandante della Polizia municipale di Bolzano, proporrà un approfondimento su ‘Buone pratiche da Bolzano: strade scolastiche, Pedibus e altre misure educative’, fornendo esempi di collaborazione tra enti pubblici, scuole, famiglie e cittadini. “Ricette non ne ho – precisa Fedel – Penso che attraverso progetti mirati si potrebbe fare molto per promuovere la responsabilizzazione della popolazione. Non sono le azioni spot che ci servono. Le poche risorse che ci sono si dovrebbero impiegare per lavorare soprattutto su questo aspetto. A Bolzano siamo avanti per tanti motivi, ma su questo si potrebbe lavorare di più: sicurezza stradale, educazione stradale e ambientale”.
L’evento di mercoledì 18 aprile si inserisce in un programma più ampio di tre giorni, che oltre a questo momento aperto alla cittadinanza, prevede una serie di scambi di esperienze tra i diversi partecipanti al progetto ‘School chance’.
SCHOOL CHANCE – Da più di dieci anni il Comune di Reggio Emilia è impegnato in una Politica di sviluppo di percorsi casa-scuola sicuri, sostenibili e autonomi che partendo dalle prime esperienze di BiciBus del 2003 è arrivata alla condivisione del “Manifesto per una mobilità sicura, sostenibile autonoma nei percorsi casa-scuola” e di progetti ed iniziative molto articolate, come il Traffic snake game e le Strade scolastiche, fortemente sostenute anche dagli Istituti Comprensivi e dalle famiglie.
Il tema degli spostamenti casa-scuola e della sicurezza nei dintorni delle scuole è attuale e decisamente interdisciplinare dato che coinvolge questioni relative a qualità dell’aria, sicurezza degli utenti della strada, salute delle nuove generazioni, socialità, partecipazione, uso condiviso degli spazi pubblici e ha forti ripercussioni sulla fluidità delle strade, sui lavori pubblici e sulla comunicazione alla città.
Il progetto School Chance è quindi l’occasione per rendere la mobilità un tema condiviso tra Comune ed Enti che a vario titolo si occupano di mobilità casa-scuola, in particolare attraverso la creazione di un Gruppo di lavoro interdisciplinare (Lsg) composto da referenti interni al Comune (servizi Pianificazione Programmazione Controllo; Comunicazione e Relazioni con la città; Protagonismo responsabile; Rigenerazione e Qualità urbana; Polizia municipale; Officina educativa; Istituzione Scuole e Nidi d’infanzia; Reti Infrastrutture; Ingegneria; Ambiente; Mobilità) e rappresentanti di enti esterni (Regione Emilia-Romagna; Provincia di Reggio Emilia; Ufficio Educazione Fisica e sportiva – Miur Usr Ambito di Reggio Emilia; Arpae; Ausl-sede di Reggio Emilia; Federazione Italiana Medici Pediatri – Comitato Reggio Emilia; Associazione Tuttinbici-Fiab; Mobility Manager scolastici di Reggio Emilia). Oltre alla condivisione di obiettivi, strategie e la creazione di progetti comuni, il Lsg si occuperà della redazione del Piano d’Azione Regionale sulla mobilità casa-scuola a Reggio Emilia.