La Provincia ha pubblicato il bando per l’assegnazione della nuova gestione del centro servizi, ristorante e bar del Parco della Resistenza di monte Santa Giulia a Monchio di Palagano. Le domande dovranno essere inviate alla Provincia entro le ore 12 dell’11 maggio; modalità e requisiti delle domande sono disponibili nel sito dell’ente.
La gestione sarà affidata tramite procedura pubblica, in programma il 14 maggio, che terrà conto non solo dell’offerta economica ma anche delle proposte e dei progetti, che dovranno essere indicati in un’apposita relazione tecnica allegata alla domanda, dedicati alla promozione culturale, alla memoria, all’ambiente e alla valorizzazione del territorio.
Il bando, approvato nelle scorse settimane dal Consiglio provinciale, prevede un nuovo affidamento per sei anni del centro polifunzionale, chiuso dall’ottobre scorso per la rinuncia del gestore. Obiettivo della Provincia è di riaprire al più presto il centro in vista della stagione turistica estiva.
All’interno della struttura, inoltre, sono disponibili spazi dove è possibile organizzare iniziative culturali e di promozione turistica per valorizzare il Parco, la sua storia e le bellezze dell’Appennino.
Il Parco, di proprietà della Provincia di Modena, è un’area vasta circa 27 ettari, caratterizzata da boschi di querce e castagni e ampi prati di montagna, attrezzato con sentieri panoramici con aree pic-nic, molto frequentate soprattutto nei mesi estivi.
Durante la seconda guerra mondiale, la zona fu teatro di feroci rappresaglie nazifasciste contro gli abitanti di Monchio, Susano e Costrignano, colpevoli di sostenere l’attività dei partigiani che costarono la vita di 136 persone.
Per ricordare quei tragici eventi all’interno del parco, ai piedi della salita che conduce alla chiesa di santa Giulia, è stato allestito tra il 1988 e il 1992 un memoriale costituito da quattordici imponenti sculture su pietra eseguite da altrettanti scultori di tutto il mondo.
