“Magreta aspetta questa riqualificazione da anni” spiegano Nicola Benassi, consigliere comunale e capogruppo Pd, e Giorgio Bonini, consigliere comunale, entrambi originari della frazione. “L’abbattimento imminente dell’edificio conosciuto come “Povero Sorello”, vicino al torrente Fossa, rappresenta il primo grande passo per il progetto di riqualificazione del centro storico della frazione, posto per la prima volta all’attenzione del Consiglio comunale con un’interpellanza del consigliere Bonini nel 2011 e presidiato per tutti questi anni dall’Amministrazione comunale e dalla maggioranza consiliare.
Ringraziamo l’Amministrazione comunale per l’approvazione del PUA relativo a Piazza Kennedy e la Fondazione Franchini Palmieri per aver avviato in maniera fattiva un progetto che i cittadini attendono da anni. La possibilità di generare un centro storico riurbanizzato e riqualificato sarà di fondamentale importanza per abbellire la nostra frazione e permettere ai magretesi di godere e fruire di spazi pubblici rigenerati e di valore”. Ma quali sono i cambiamenti che avverranno? “Il primo passo – continuano i due consiglieri– consiste proprio nell’abbattimento dell’edificio cosiddetto “Povero Sorello”, operazione finalmente attuabile a seguito del parere positivo della Soprintendenza di Modena. Successivamente si procederà con l’abbattimento dello stabile conosciuto come “palazzone Muller”, più prospicente al torrente, per poi arrivare, terminati gli alloggi della Fondazione in via Fossa ed il trasferimento dei residenti e delle attività commerciali, all’abbattimento del cosiddetto “palazzone Sirotti”.
La riqualificazione dell’area darà la possibilità di attuare il piano vincitore del concorso di idee di svoltosi anni fa, il quale prevede la ristrutturazione della piazza con l’inserimento del verde pubblico. Si avrà dunque a Magreta uno spazio aperto, fruibile per tutti i cittadini ed affacciato verso la Chiesa e l’edificio del Castello di Magreta. Inoltre sarà fondamentale il collegamento “ad L” con una nuova strada, tramite i previsti oneri di urbanizzazione, che dalla rotonda situata sul torrente Fossa procederà sino a via Magellano all’altezza dell’asilo, creando dunque un nuovo percorso viario che consentirà anche la creazione di posti auto adiacenti alla strada e più fruibili rispetto all’attuale assetto”. “Negli anni e con costanza – concludono Benassi e Bonini – sarà possibile dare vita ad un nuovo centro per Magreta: più vivo, sicuro e bello”.